In primavera e all’inizio dell’estate anche le fave diventano protagoniste della nostra cucina. Questa volta prepariamo la minestra di fave fresche
La minestra di fave fresche è una tipica ricetta primaverile che deriva dalla tradizione delle nostre famiglie contadine per riscoprire gusti senza tempo. Nelle versioni più ricche si parte da un soffritto con aglio (o cipolla) e pancetta a dadini, poi possiamo aggiungere anche dei pomodori freschi oppure della passata. Noi invece puntiamo sul classico, senza altri sapori aggiunti.
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Le fave sono nutrienti e complete, specialmente nel periodo della primavera e di inizio estate quando arrivano al massimo della loro maturazione. Un sapore rustico per un primo piatto sostanzioso, da servire a tutta la famiglia.
Ingredienti:
250 g di pasta corta
100 grammi di fave fresche
1 litro di brodo vegetale
erba cipollina secca
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
Minestra di fave fresche, quale pasta scegliere?
Sono tantissimi i formati di pasta buoni per questa minestra di fave fresche. Sicuramente pasta corta colme i ditalini, normali oppure rigati, ma anche gli spaghetti spezzettati a mano oppure la pasta mista. Provate e scegliete quella che più vi piace.
Preparazione:
La prima operazione da fare è quella di sgranare le fave, come fate con i piselli, e poi pelarle perché la pellicina non è buona e anche un po’ fastidiosa sotto i denti.
Poi versatele in una pentola capiente, con un paio di cucchiai di olio extravergine, e accendete il fuoco a fiamma inizialmente bassa. Allungate subito con due terzi del brodo vegetale, preparato in anticipo nella classica maniera con carota, cipolla e sedano oppure con il dado. Ricordatevi di tenerlo in caldo anche prima di partire con la cottura delle fave e quindi della minestra.
Fate cuocere per una ventina di minuti fino a quando le fave diventano più morbide e poi buttate la pasta. Regolatevi con il brodo, aggiungendone un mestolo alla volta quando vedete che la minestra di fave fresche si sta asciugando troppo.
Andate avanti con la cottura, salate a vostro piacere e quando la pasta è al dente potete spegnere, lasciandola poi riposare 5 minuti lontano dal fuoco, Infine impiattate, aggiungendo un filo d’olio extravergine d’oliva, dell’erba cipollina tagliata al momento e una macinata di pepe fresco.
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