Si sa, le festività fanno rima con chili in eccesso che rischi di mettere su di pasto in pasto. Ma così sarai al riparo da ogni effetto collaterale.

Durante il periodo natalizio, i pranzi e le cene importanti, come il pranzo di Natale o il cenone della Vigilia, ma anche gli appuntamenti delle settimane precedenti, quali Sant’Ambrogio, l’Immacolata Concezione, Santa Lucia, possono essere occasioni davvero impegnative per la digestione e per l’equilibrio calorico. È consuetudine ritrovarsi tutti insieme a tavola e gustare di tutto e di più.

Tavola imbandita a Natale
Natale senza sensi di colpa: con questi consigli assapori tutto e non ingrassi – ricettasprint.it

Ma questo comporta l’effetto collaterale dell’appesantirsi e dell’ingrassare, se non si pone la giusta attenzione. Per affrontare al meglio tutto ciò è utile adottare strategie alimentari “preparatorie”. Ovvero, scegliere con cura cosa e come mangiare nelle ore che precedono i grandi pasti. Questo non significa rinunciare al gusto, ma piuttosto gestire la fame e preparare il corpo in modo intelligente.

Come evitare le abbuffate di Natale?

1. Non saltare i pasti prima del banchetto natalizio
Un errore comune è quello di saltare colazione o pranzo per “risparmiare” calorie in vista del pranzo o della cena di Natale. Tuttavia, secondo gli esperti è proprio questo comportamento che può portare a mangiare di più durante il pasto principale. È meglio fare pasti regolari durante la giornata: ciò aiuta a controllare l’appetito e a evitare di arrivare affamati con lo stomaco che “brontola”.

Uomo allegro che mangia a Natale
Come evitare le abbuffate di Natale? – ricettasprint.it

2. Privilegiare alimenti ricchi di fibre e proteine
In vista dei pasti abbondanti, conviene scegliere cibi che saziano bene ma senza caricare troppo. Le fibre aiutano a dare senso di pienezza, rallentano l’assimilazione e stabilizzano i livelli di zucchero nel sangue. Anche le proteine sono importanti: un pasto pre‑festa con una buona fonte proteica (per esempio carne magra, pesce, uova o legumi) può aiutare a contenere la fame e a ridurre la probabilità di abbuffarsi più tardi.

3. Idratazione prima di tutto
Bere acqua regolarmente durante la giornata delle feste è fondamentale. Secondo i nutrizionisti, la disidratazione può essere scambiata per fame, portando a mangiare di più. Bere acqua prima di un pasto abbondante può occupare parte dello spazio nello stomaco, aiutando a ridurre la quantità di cibo che si consuma.

Le strategie giuste per non avere problemi

4. Spuntini leggeri e strategici
Se sai che il pranzo o la cena saranno “importanti”, uno spuntino al pomeriggio può essere una buona idea per evitare di arrivare troppo affamato. Nutrizionisti consigliamo opzioni sane come uno yogurt, un frutto, o qualche fetta biscottata integrale. Anche un’insalata con verdure fibrose può essere una scelta furba: apporta sazietà e aiuta a “depurare” senza appesantire troppo. Secondo una nutrizionista olistica, insalate creative con finocchi, arance o verdure miste sono ottime prima di un grande pasto.

5. Limitare le tentazioni “vuote”
Nei giorni che precedono i banchetti natalizi, è consigliato moderare il consumo di bevande zuccherate o alcoliche e spuntini poco nutrienti. Secondo gli esperti, ridurre aperitivi calorici e junk food tipici delle feste aiuta a non accumulare troppe calorie extra. Sarebbe anche meglio evitare di esagerare con salumi, fritti o snack molto ricchi prima della cena può rendere più equilibrato il pranzo principale.

6. Mantenere consapevolezza e ritmo
Un altro consiglio utile: mangia con calma, senza fretta. Respirare, fare una pausa tra le portate, chiacchierare con gli altri aiuta a riconoscere prima il segnale di sazietà ed evitare di esagerare. Ed è consigliabile evitare di “fare la dieta stretta” nei giorni precedenti può essere più sostenibile: secondo alcuni nutrizionisti è meglio mantenere porzioni normali, invece di drasticamente ridurle, per arrivare più sereni al pasto importante.