In relazione all’argomento che riguarda nichel e alimenti, ci sono dei prodotti naturali che possono contenerlo e che andrebbero evitati.

Nichel e alimenti, quali sono quelli che lo contengono in quantità maggiori. Questo elemento chimico è tipico di molti ambiti industriali ma si trova anche in diversi cibi specifici, anche naturali.

Una misura contro l'allergia cutanea
Una misura contro l’allergia cutanea (Foto screenshot Youtube)

Ma in relazione all’argomento che riguarda nichel e alimenti bisogna sapere che lo stesso può dare adito al sorgere di reazioni allergiche. I cui sintomi possono essere diversi e sono rappresentati in particolar modo da casi di dermatite.

Basta il semplice contatto per fare si che la problematica che riguarda nichel e alimenti scateni un qualche sfogo cutaneo di diverso tipo. Ed ovviamente anche mangiare questi cibi naturali può portare al manifestarsi di queste reazioni infiammatorie.

Gli altri sintomi, in caso di ingestione, sono rappresentati da gastroenteriti e da nausea, vomito, dolori addominali, diarrea, meteorismo ed anche costipazione. L’allergia al nichel ha anche un nome scientifico vero è proprio: è conosciuta come “sindrome sistemica allergica al nichel” (SNAS).

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Nichel negli alimenti, come fare per evitarlo

Un trattamento specifico non risulta ancora noto. Ma solitamente è sufficiente eliminare gli elementi contenenti il nichel, dalla propria dieta. Bisogna farlo per un lasso di tempo che va da uno ad anche sei mesi.

Dei pomodori appena colti
Dei pomodori appena colti (Pixabay)

Ed un limite base al quale fare riferimento tra una situazione di presenza massiccia o meno non è ben noto. Questo metallo può contaminare frutta o verdura anche in base alla sua presenza all’interno del terreno.

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Il pomodoro è in assoluto il più soggetto a contaminazione, fino anche ad una possibile presenza di 500 mg/kg. Ma anche i barattoli in latta oppure il fondo delle pentole utilizzate in cucina possono essere una fonte di possibile contaminazione.

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È possibile prendere delle adeguate contromisure con l’utilizzo di barattoli in vetro oppure di pentole predisposte contro il rilascio di nichel. In questo modo potremo premunirci contro eventuali spiacevoli conseguenze.

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