Cena pronta in un attimo, basta un po’ di formaggio e la ricetta furba della mia nonna abruzzese: il successo è garantito!
La cucina delle nonne è sempre piena di spunti interessanti da condividere e che spesso ti salvano pranzi e cene in pochissimo tempo.

Una delle ricette che preferisco in assoluto e che non ha stagione, perchè si può fare senza problemi sia quando fa freddo che quando fa caldo è questa che tra poco ti illustrerò, un vero salvatutto quando il tempo a disposizione è poco.
Niente stress, in questa ricetta furba abruzzese ci vuole solo una padella ed un po’ di formaggio fresco
Ti porti a casa la cena in una decina di minuti al massimo, prepari tutto ciò che serve, metti su l’olio in padella ed ecco pronto in tavola. La scelta è se mangiare il formaggio appena finito di cuocere e quindi ben caldo, ma nulla vieta che ti anticipi con la preparazione e lo servi anche freddo, tanto il risultato finale in termini di bontà è veramente esagerato. Il mix perfetto per completare il tutto è, in questo periodo estivo, una bella insalata di pomodoro fresca e saporita: niente di eccessivo, niente di complicato, la semplicità è la parola d’ordine di questa cenetta sfiziosa che piacerà a grandi e piccoli.
Tempo di preparazione: 20 minuti
Dose per 4 persone
Difficoltà: Facile
Ingredienti
500 gr di pecorino semistagionato
4 uova
Farina 0 q.b.
Sale q.b.
Olio di semi q.b.
Preparazione del cacio fritto, ricetta furba abruzzese
Per realizzare il cacio fritto all’abruzzese, iniziate prendendo il pecorino semistagionato e tagliandolo a fette dello spessore di circa un centimetro. Tagliate la parte esterna più dura e mettete da parte le fette realizzate, dopo averle tamponate con la carta assorbente per eliminare eventuale umidità. Rompete le uova in una ciotola capiente, aggiungete un po’ di sale e sbattete con una forchetta in modo che possano risultare leggermente montate. A parte setacciate circa 300 grammi di farina 0 ed iniziate a versarla poco alla volta nelle uova, amalgamando energicamente sempre con una forchetta.
Procedete fino ad incorporare tutta la farina: il risultato finale dovrà essere quello di una pastella liscia e densa, senza grumi. Se dovesse risultare troppo morbida, aggiungete ancora poca farina; se invece dovesse essere troppo compatta, unite pochissima acqua fino ad ottenere la consistenza richiesta. A questo punto prendete una casseruola dai bordi alti e versate circa un dito di olio di semi: accendete a fuoco dolce e scaldate fino a che sarà giunto alla temperatura adatta per la frittura. Se avete un termometro, attendete che arrivi a 170 gradi circa, diversamente potete procedere con il metodo della nonna ovvero quello dello stecchino di legno.
Immergendolo, se l’olio sarà pronto, potete iniziare a immergere le fette di formaggio nella pastella, rigirandole con la forchetta in modo che siano ben ricoperte su tutti i lati. Ora sollevatele delicatamente ed immergetele poche alla volta nell’olio di semi bollente, friggendole fino a che risulteranno ben dorate. Trasferitele con una schiumarola su carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso e servite subito oppure fate raffreddare, sarà ugualmente delizioso!