Delicatissima e buonissima questa ricetta che mi ha insegnato un’amica: i calamari sono protagonisti assoluti ma non da soli
Quando la voglia di cucinare è pari a zero perché la temperatura ci sfianca, servono soluzioni ingegnose e facili. Puntare sui piatti di mare con prodotti freschi è una grandissima soluzione e i calamari sono lì che ci aspettano.

Puoi cucinarli in moltissimi modi. Quello che mi ha insegnato un’amica di Torre del Greco però è unico e speciale. Un sughetto buonissimo, fare la scarpetta è il minimo sindacale.
Zuppetta di calamari alla napoletana, ci prepari una cena completa
D’estate non c’è storia: per il sugo usiamo i pomodori freschi, la qualità che più ci piace. Negli altri periodi dell’anno invece va benissimo la passata oppure i pelati schiacciati direttamente con le mani. Ma ti dirò di più. Questa ricetta è utilissima anche perché puoi usarla per condire un piatto di pasta. Così risolvi il problema della cena in un colpo solo.
Ingredienti (per 4 persone):
1,5 kg calamari freschi
450 g pomodori Pachino
3 scalogni
40 g di pinoli
2 cucchiai di timo fresco
1 manciata di uvetta
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 spicchio di aglio
sale fino q.b.
1 cucchiaino di peperoncino
8 fette di pane casereccio
Preparazione passo passo zuppette

Peliamo gli scalogni, li laviamo e li tritiamo insieme allo spicchio di aglio e al timo fresco. Mettiamo sul fuoco un tegame antiaderente in acciaio o in ceramica e versiamo 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Facciamo soffriggere il trito insieme al cucchiaino di peperoncino almeno per 3-4 minuti.
Passato questo tempo aggiungiamo l’uvetta che abbiamo fatto ammollare brevemente in una tazzina con un po’ di acqua tiepida e i pinoli. Lasciamo andare tutto insieme per 5 minuti, quindi uniamo i pomodori pachino che abbiamo sbollentato per 1 minuto in acqua calda e pelato. Lasciamo andare la salsa al minimo per 20 minuti e pensiamo ai calamari.

Con un coltellino separiamo le sacche dai tentacoli e dalle alette. Tagliamo le sacche a rondelle spesse circa 2 cm, poi versiamo tutto nel tegame con la salsa. Mescoliamo per amalgamare e mettiamo un coperchio.
Calcoliamo almeno 25 minuti a fiamma moderata. Aggiungiamo eventualmente mezzo mestolino di acqua calda se vediamo che si sta asciugando troppo. Passato questo tempo assaggiamo per capire quanto sale manca e togliamo il coperchio. Lasciamo cuocere i calamari in salsa alla napoletana per altri 15 minuti con la pentola scoperta: a quel punto i calamari saranno tenerissimi.
Prima di portarli a tavola mettiamo a tostare oppure a grigliare qualche fetta di pane casereccio. Due a testa sono il minimo sindacale, ma possiamo anche abbondare. Questo piatto si mangia caldo, poi però se avanza è buono anche a temperatura ambiente.
