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Dolci

Non sono graffe né ciambelle, ma le zeppole napoletane dell’Immacolata: impasti e friggi, da addentare ancora calde

Domani festeggio con questa ricetta tradizionale della mia famiglia: le zeppole dolci napoletane dell’Immacolata, inizi la giornata con una di queste e ti cambia tutto!

Sofficissime e golose, queste delizie sono parte della tradizione di molte regioni italiane, io le faccio sempre con la ricetta della mia nonna: nella mia famiglia le realizziamo al mattino e le mangiamo caldissime oppure dopo pranzo.

zeppole dolci napoletane dell’Immacolata ricettasprint

In un caso o nell’altro é essenziale friggerle nel momento in cui si devono servire, proprio per iniziare ad assaporarle fin dal profumo: riempirà tutta la casa di dolcezza e bontà!

Il segreto per conservarle sofficissime é solo uno: mia nonna fa così e sembrano appena fatte

La frittura si sa o si mangia al momento o niente, perché spesso dopo perde morbidezza e fragranza e diventa gommosa e dura. Mia nonna usa sempre un trucchetto e devo dire che funziona alla grande: appena fritte lascia asciugare l’olio in eccesso e le mette in un sacchetto per alimenti, sigillandolo bene quando sono ancora calde. Al momento di servirle le passa in forno a 100 gradi per un minuto e le passa nello zucchero o nel miele per guarnirle: prova e dimmi se non sembrano appena fritte!

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Ingredienti

500 gr di farina 00
100 gr di zucchero
2 uova
100 ml di latte
50 gr di burro
20 gr di lievito di birra fresco
Buccia grattugiata di un limone
Buccia grattugiata di un’arancia
Un cucchiaino di estratto di vaniglia
Un pizzico di sale
Olio di semi q.b.
Zucchero a velo o semolato q.b.

Preparazione delle zeppole dolci napoletane dell’Immacolata

Per realizzare questa ricetta, iniziate scaldando il latte in un pentolino senza farlo arrivare a bollore quindi versatelo in una ciotola capiente ed aggiungete un cucchiaio di zucchero preso dal totale ed il lievito sbriciolato. Mescolate bene in modo che si sciolgano, poi aggiungete la buccia grattugiata di arancia e limone, l’estratto di vaniglia ed il burro fuso: date una bella mescolata e mettete da parte. In un altro recipiente setacciate la farina ed aggiungete il restante zucchero, quindi prendete una forchetta e rompete le uova nella ciotola con il latte ed il lievito: sbattete leggermente in modo da uniformare il composto, poi iniziate ad incorporare gli ingredienti secchi poco alla volta e sempre continuando ad amalgamare con la forchetta.

Procedete in questo modo fino a quanto l’impasto inizierà a compattarsi, quindi trasferitelo su un piano di lavoro leggermente infarinato ed ultimate la preparazione incorporando la restante farina: impastate energicamente per circa 10 minuti fino a quando risulterà liscio ed elastico. Fatto ciò, formate una palla e riponetela in una ciotola leggermente unta: coprite con un canovaccio e lasciate lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore o fino a quando sarà raddoppiato di volume.

Dopo la lievitazione, riprendete l’impasto e stendetelo con un mattarello su un piano di lavoro infarinato fino ad ottenere uno spessore di circa 1 centimetro: con un coppapasta o un bicchiere ritagliate dei dischi e praticate un buco al centro per formare le zeppole. Disponetele su un vassoio infarinato, copritele con un canovaccio e lasciate lievitare per altri 40 minuti circa, anche un’ora se avete tempo a disposizione.

A questo punto scaldate abbondante olio di semi in una casseruola profonda e quando sarà alla giusta temperatura, friggete le zeppole poche alla volta facendo attenzione a non sovrapporle. Utilizzate una schiumarola per girarle e quando saranno dorate e gonfie su entrambi i lati scolatele su un piatto rivestito di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Una volta pronte potete spolverarle con zucchero a velo o passarle nello zucchero semolato per un tocco di dolcezza in più. In alternativa potete spennellarle ancora calde con il miele e guarnirle con confettini colorati: servitele calde ed assaporatele per festeggiare l’8 dicembre con i vostri cari!

Marianna Gaito

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Marianna Gaito

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