Hanno lo stesso aspetto delle classiche polpette di carne, ma non contengono carne e sono iper proteici: scopri con noi come si preparano i falafel.
Viste da lontano sembrano le classiche polpette della domanica. Poi se ti avvicini cominci a capire e quando li assaggi cambi subito idea.
I falafel sono una ricetta tipica mediorentale e dell’area mediterranea: alla base i ceci, le erbe e le spezie che danno un sapore particolare. Possiamo usare quelli precotti e risparmiare tempo. Ma con quelli secchi sono strepitosi. E per la dieta sono fortemente consigliati.
La cottura classica dei falafel ai ceci è in padella, come tutte le polpette che si rispettino. In alternativa comunque, per un risultato più leggero, possiamo usare il forno. Spennelliamo ogni falafel con un filo di olio d’oliva e inforniamo in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti o comunque fino a doratura. Ecco come si preparano.
Ingredienti:
450 grammi ceci secchi
2 scalogni
Versiamo i ceci secchi in una zuppiera capiente, ma va bene anche una bacinella. L’acqua infatti deve essere almeno 3 volte rispetto al loro volume, quindi serve spazio, anche perché dopo l’ammollo i ceci aumentano di volume. E ci serve acqua del rubinetto, rigorosamente a temperatura ambiente.
Sbucciamo e tritiamo finemente gli scalogni insieme allo spicchio di aglio, al mazzetto di prezzemolo e al coriandolo lavati di fresco. Questo trito è fondamentale per dare sapore e profumo ai falafel.
Versiamo nel boccale del mixer i ceci ormai scolati e il trito con le erbe aromatiche. Completiamo con il sale fino, il cumino in polvere e un paio di pizzichi di pepe fresco. Facciamo partire la macchina per un paio di minuti e controlliamo. La consistenza della base per i falafel deve essere compatta e pastosa, nel caso lasciamo andare ancora un po’ il mixer.
Spostiamo il composto in una ciotola, copriamo con pellicola per alimenti e lasciamo riposare in frigorifero per circa 1 ora. Ci servirà a far amalgamare i sapori e ad avere la giusta consistenza per le polpettine.
Esaurito il tempo di riposo, riprendiamo l’impasto e ci inumidiamo le dita. Diamo forma ai falafel, rotondi come le classiche polpette. Per compattarli, li passiamo velocemente nella farina di ceci e li allineiamo su un vassoio.
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Mettiamo sul fuoco una padella larga e lasciamo scaldare bene l’olio d’oliva. Quando è arrivato alla giusta temperatura, vicina ai 170°, possiamo friggere i falafel. Come per le classiche polpette, li gireremo 2 o 3 volte con un mestolo forato facendoli dorare in modo uniforme. Basteranno 4, al massimo 5 minuti perché siano pronti. Li tiriamo su con il mestolo forato e li facciamo scolare su un vassoio coperto con carta forno. Si mangiano caldi ma sono buoni pure tiepidi.
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