La Guardia di Finanza ed il Mipaaf hanno bloccato un enorme quantitativo di olio extravergine d’oliva sequestrato per diverse irregolarità .
Olio extravergine d’oliva sequestrato, continuano gli illeciti in ambito alimentare in tutta Italia e la notizia in questione rappresenta solo l’ultimo atto di illegalità messo in atto da alcuni disonesti soggetti attivi nel settore.
Le forze dell’ordine hanno però scoperto tutto, con l’olio extravergine d’oliva sequestrato da parte della Guardia di Finanza, con il coinvolgimento dell’ICQRF. Ovvero dell’Ispettorato centrale repressione frodi, che risponde direttamente al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.
L’olio extravergine d’oliva sequestrato ammonta a ben due milioni e 300mila litri, nel novero di 183 controlli svolti anche ai porti dove arriva normalmente la materia prima necessaria per la lavorazione, e che è di provenienza estera.
I controlli svolti da parte delle autorità preposte hanno portato alla scoperta di irregolarità diffuse in più di un quarto delle materie prime che arrivano nel nostro Paese. Si tratta del 27,2% del totale.
Olio extravergine d’oliva sequestrato, denunce e sequestri
Si va da una quantità di olio inferiore a quella dichiarata allo spacciare comune olio per olio extravergine d’oliva anche pregiato. Tutto ciò ha portato a dieci denunce per altrettante persone, alle quali viene imputato il reato di frode in commercio.
E come se non bastasse, sono emerse anche delle violazioni anche in ambito amministrativo, tra omesse tracciabilità dei prodotti, registri tenuti in maniera non regolamentare e molto altro. Per multe di importo superiore a dieci milioni di euro.
La Guardia di Finanza ha provveduto pure ad inoltrare cinque sequestri ed altrettante diffide. Purtroppo però tutto parte già dall’estero, per via della mancanza di criteri di classificazione della qualità dell’olio evo. Cosa che tutelerebbe i prodotti realizzati in Italia.
Quello dei prodotti contraffatti in ambito alimentare è un problema estremamente diffuso da anni purtroppo. E che è alquanto frequente specialmente nel caso delle importazioni dall’estero.
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Attenti a riconoscere l’olio di qualitÃ
Tutto ciò comporta anche dei danni in termine di salute per i consumatori ed anche in ambito economico per via della concorrenza sleale che i prezzi bassi di questa roba di scarsa qualità comportano.
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Controllate sempre la provenienza degli alimenti che acquistate e state attenti proprio al prezzo, che spesso è sinonimo di un articolo poco salubre.
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