Giunge un nuovo richiamo per ossido di etilene, con tracce di pesticida presenti in quantità oltre il dovuto in un alimento italiano.

ossido di etilene richiamo
Notifica del RASSF ossido di etilene richiamo Foto dal web

Per l’ennesima volta arriva un richiamo alimentare dettato dalla presenza di ossido di etilene. Il prodotto segnalato in questo caso dal RASFF è rappresentato da grissini al sesamo, con al loro interno per l’appunto delle tracce di pesticida presente in quantità eccessive.

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Il livello massimo raggiungibile secondo gli standard di sicurezza imposti dall’Unione Europea consiste in 0,55 mg/kg. I controlli su alcuni campioni di questo prodotto arrivano invece a 0,55 mg/kg. In conseguenza di ciò, gli ispettori del Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi hanno preso una decisione immediata.

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Ossido di etilene, il prodotto è realizzato in Italia

Subito ecco scattare il richiamo da tutti i supermercati dove di solito questo articolo viene messo in vendita. L’alimento in questione è fabbricato proprio qui da noi in Italia. Il nostro Paese lo esporta in svariati paesi in tutto il mondo. Si tratta di Francia, Germania, Hong Kong, Lituania, Marocco, Norvegia e Polonia. Il rischio indicato dal RASFF è “serio”, come indicato sulla apposita circolare di allerta.

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La problematica che riguarda la presenza di ossido di etilene in diversi alimenti è sorto nel mese di settembre 2020. Da allora risultano contaminati centinaia e centinaia di articoli alimentari con all’interno della loro lista di ingredienti dei semi di sesamo contaminati. Sono di provenienza indiana.