Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo urgente di lotti di panna da cucina: tutti i dettagli, le foto e le info sul prodotto.
Sul sito dell’ente in data odierna è stata condivisa una nota con la quale è stato ordinato l’immediato richiamo dagli scaffali dei rivenditori di panna da cucina, un condimento molto utilizzato per la realizzazione di diversi piatti. Con l’arrivo della bella stagione e quindi del caldo, si intensificano le allerte alimentari sia di prodotti freschi che confezionati. Le condizioni di trasporto infatti si fanno più difficili proprio a causa delle temperature, soprattutto nell’ultimo periodo anche eccessivamente alte rispetto alla norma.
Ciò rende molto più semplice l’interruzione della catena del freddo ad esempio o in generale il deperimento. Stesso discorso riguarda anche la lavorazione dei cibi all’interno degli stabilimenti, comportando in alcuni casi contaminazioni da agenti esterni. Il caldo infatti comporta anche un più alto rischio di proliferazione batterica, con conseguenti rischi alla salute dei consumatori. Vediamo dunque che cosa è accaduto nel caso in esame e tutte le informazioni che occorrono per identificare il prodotto.
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Come anticipato il richiamo del Ministero della Salute è stato pubblicato questa mattina, ma in realtà la nota riporta la data di qualche giorno fa. Prestate dunque attenzione a ciò che avete in dispensa per verificare se si tratta dello stesso prodotto oggetto del richiamo. Si tratta di panna da cucina commercializzata dalla nota catena di supermercati ed ipermercati Coop, diffusa su tutto il territorio nazionale. La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Crema Vegetale U.H.T. da Cucina, distribuita con il marchio Benesi Coop. L’azienda che si occupa della commercializzazione è la Coop Italia S.C. mentre la lavorazione del prodotto è ad opera della Unigrà Srl. Lo stabilimento presso il quale il condimento richiamato è stato lavorato ha sede a Conselice in provincia di Ravenna, in Via Gardizza 9b.
La crema vegetale oggetto del richiamo è venduta in confezioni da 200 millilitri e riporta il numero di lotto 21090 con data di scadenza o termine ultimo di conservazione del 26 dicembre 2021. Il motivo del richiamo è un rischio per la salute dei consumatori di natura chimica. Il ritiro è a scopo precauzionale a causa della presenza di ossido di etilene che supera i limiti consentiti dalla legge in un ingrediente, più precisamente nella farina di semi di carrube. Nelle avvertenze la nota del Ministero invita i consumatori a non utilizzare il prodotto ed a riconsegnare eventuali confezioni del lotto in questione già acquistate presso il punto vendita.
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