Diversi lotti di pappa per bambini finiscono con il subire un richiamo alimentare urgente da parte del Ministero della Salute, il motivo.

richiamo pappa per bambini
Richiamo alimentare pappa per bambini Foto dal web

Un nuovo caso di richiamo alimentare che riguarda della pappa per bambini interessa i supermercati ed i negozi nei quali tale prodotto viene venduto. Si tratta della Via Verde Bio Primia, prodotta in Austria da Gittis Naturprodukte Poll Beteiligungs – GmbH & Co Kg. Il nome o la ragione sociale dell’OSA a nome del quale tale pappa per bambini ritirata dagli scaffali è commercializzata è Agorà Netork S.C.A.R.L.

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La denominazione ufficiale del prodotto è ‘Crema di Riso Mais e Tapioca’ e risultano esserci quattro lotti richiamati con effetto immediato. Lo rende noto il Ministero della Salute con due apposite note di richiamo pubblicate sul suo sito web ufficiale. I lotti richiamati sono i seguenti:

  • CF
  • DF
  • NK
  • OK

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Pappa per bambini, i dettagli sul richiamo alimentare dal Ministero della Salute

I primi due presentano, come data di scadenza o termine minimo di conservazione, il giorno 03/12/2021. Gli altri due invece riportano il 05/05/2022. Tutti i pezzi coinvolti sono posti in commercio in delle confezioni dal peso di 220 grammi. Il motivo del richiamo è dato dalla presenza di possibili tracce di soia. Una situazione che manca del tutto nelle informazioni riportate in etichetta. Questo potrebbe creare delle reazioni allergiche nei bambini soggetti ad allergia alla soia. Tale pappa per bambini è indicata per neonati dai 4 mesi di età in poi.

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Il Ministero della Salute indica quanto segue su come agire di conseguenza a questa notifica. Prodotto non adatto al consumo da parte di persone allergiche alla soia. Si invitano tali consumatori a non consumare il prodotto e a riportarlo presso i punti vendita ove è stato acquistato”. La restituzione ai supermercati dove tali prodotti sono stati acquistati darà il diritto a ricevere un rimborso. Non è necessario esibire lo scontrino di riferimento in situazioni urgenti come questa. Ovviamente la situazione riguarda solo quei bambini che presentano reazioni allergiche alla soia.