Come buttare giù i chili di troppo delle feste? Ecco alcuni consigli utili senza fare una vera e propria dieta: come e perché mangiare pasta a intermittenza.

Pasta a intermittenza: consigli per dimagrire "senza dieta"
Pasta a intermittenza: consigli per dimagrire “senza dieta” Ricettasprint

Le feste natalizie sono giunte quasi al termine, e magari qualche chilo in più si fa vedere? Magari ti stai chiedendo come poterlo smaltire in poco tempo senza tanti sforzi e senza dover fare una vera e propria dieta? Se sei anche un abituale consumatore di pasta, sei nella “ricetta” giusta!

La pasta è un “must” della nostra dieta mediterranea, e tra l’altro i carboidrati sono importanti per un corretto apporto di zuccheri al nostro organismo. In particolare questo vale per il cervello, che ne brucia in quantità. Anche nelle diete più ferree infatti, solitamente i carboidrati non vengono mai eliminati del tutto.

Il trucco che che proponiamo oggi è infatti soltanto di rivedere per qualche tempo una semplice abitudine: non mangiare più la pasta tutti i giorni della settimana, ma ad intermittenza.

Questa nuova abitudine potrebbe aiutare il nostro metabolismo ad alleggerirsi dall’apporto giornaliero eccessivo di carboidrati e potremmo vederci meno gonfi nell’arco di non molto tempo. I carboidrati infatti, seppur importantissimi, possono causare ritenzione idrica nel nostro corpo.

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Pasta
Pasta Ricettasprint

Consigli alimentari per dimagrire senza dieta: mangiare la pasta a intermittenza

Come fare? Niente addio alla pasta! Per chi mangia la pasta 7 giorni su 7, non occorrerà far altro che diminuire l’apporto di carboidrati, scendendo ad un consumo di 4 volte a settimana, oppure per un impatto più soft, consumarla 5 giorni su 7.

Scettici? Ecco un piccolo prospetto.

Giorni “pasta”

Nei giorni in cui mangiare la pasta, che potrebbero essere ad esempio il lunedì, il giovedì, il sabato e la domenica, tutto è come prima:

  • si mangia la pasta, purché ovviamente si consumi una dieta sana ed equilibrata.
  • Evitate però spuntini dolci o calorici tra un pasto ed un altro, che potrete sostituire con yogurt magro, frutta e snack leggeri come ad esempio gallette integrali.
yogurt magro
Yogurt magro Ricettasprint

Giorni “pasta no”

Nei giorni “pasta no”, che potrebbero essere il martedì, il mercoledì e il venerdì, niente pasta e se è possibile niente carboidrati, eccetto che a colazione (senza esagerare).

  • Ai pasti niente carboidrati. Niente panico: tutto il resto non cambia. Potrete compensare il primo con un piatto proteico poco calorico, come ad esempio dei formaggi light o dei legumi, delle verdure (insalatone, verdura cotta poco condita), o frutta.
  • La frutta la si potrà assumere in qualsiasi momento della giornata, ricca di vitamine e sali minerali, a sostituire dolci o simili.
  • Gli spuntini magri fuori pasto, a detta di alcune teorie, sono importanti per attivare il metabolismo: andranno benissimo yogurt magri e frutta.
Frutta
Frutta Ricettasprint

Una buona notizia: lo specchietto proposto qui sopra è solo un consiglio personalizzabile! Potrai ridurre semplicemente l’apporto di pasta di qualche giorno alla settimana invece che ai 7 giorni su 7 iniziali, e farlo come vorrai tu.

Questo metodo infatti non è una vera e propria dieta. Potrà comunque dare i suoi risultati già dopo circa 2-3 settimane e contribuire ad un calo ponderale sano ed equilibrato.

N.B.: Quella proposta non è un’indicazione di carattere medico; si tratta di consigli da valutare con uno specialista prima di utilizzarli per lunghi periodi.

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