Una osservazione scientifica compiuta per decenni da prestigiosi ricercatori universitari conferma quanto prezioso sia l’olio extravergine di oliva.

Olio extravergine d’oliva, assieme al succo di limone è questo il migliore condimento che possiamo utilizzare. In particolar modo l’olio evo è consigliatissimo al posto del burro, della maionese e quant’altro.

Un cucchiaio di olio d'oliva appena versato
Un cucchiaio di olio d’oliva appena versato (Foto Canva – Ricettasprint.it)

C’è anche uno studio che conferma come l’impiego di olio extravergine d’oliva come componente principale per conferire maggiore sapore alla maggior parte dei piatti che prepariamo e che gustiamo ogni giorno sia in grado di allungare la nostra vita.

Le analisi in questione su quella che è la bontà dell’olio extravergine d’oliva già nel breve periodo arriva dalla prestigiosa Università di Harvard, negli Stati Uniti. Le osservazioni hanno avuto una durata di poco meno di trent’anni e hanno visto ben 91mila persone come oggetto delle rilevazioni.

Tutti quanti questi individui sono stati divisi in diversi gruppi sottoposti a differenti abitudini alimentari. Ed è emerso che il raggruppamento delle persone che era solito consumare più olio extravergine d’oliva sviluppava una maggiore capacità di evitare patologie importanti, soprattutto del cuore.

Olio extravergine di oliva, un vero e proprio elisir di lunga vita

I soggetti dello studio erano 60mila donne e 31mila uomini, di tutte le età e tutte quante impiegate nella sanità. All’inizio delle osservazioni inoltre nessuno di loro soffriva di malattie del cuore o comunque di patologie gravi.

Delle olive ed una bottiglia di olio evo
Delle olive ed una bottiglia di olio evo (Foto Canva – Ricettasprint.it)

L’uso di olio evo avveniva prevalentemente a crudo oppure per cuocere e friggere i più disparati tipi di cibo. Il risultato riferisce di una diminuzione del 19% nella esposizione a rischio di contrarre malattie del cuore, del 17% in meno di sviluppare il cancro e del 18% in meno di vedere il sorgere di malattie respiratorie.

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Poi di gran rilievo è anche la protezione venuta fuori contro malattie di tipo neurodegenerativo, con ben il 29% in meno di incappare in tale brutto epilogo per la salute.

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Questa protezione legata all’uso abituale di olio evo è risultata potenziata dal fatto di non fumare, di compiere attività fisica costante e di seguire una dieta equilibrata.

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Lo studio ha suggerito anche quello che è il consumo di olio evo consigliato al giorno, che ammonta a 9 grammi.