Come arginare il più possibile il pericolo arsenico nel riso. La presenza di questo e di altri metalli pesanti è molto elevata, come fare per non correre rischi.
Pericolo arsenico nel riso, della cosa se ne sente parlare spesso e diversi enti sanitari ufficiali mettono in guardia i consumatori dal prendere delle necessarie precauzioni per evitare l’accumulo di metalli pesanti nel riso. L’arsenico è un esponente proprio di questa categoria, ed assieme ai vari piombo, mercurio e cadmio può rappresentare una insidia da non sottovalutare in cucina.

Il pericolo arsenico nel riso è dato dall’accumularsi nel tempo di tale sostanza e delle altre sopra citate. Nel lungo periodo la misura raggiunta di metalli pesanti presente nel corpo può essere tale da creare problemi grossi. Si riscontrano in particolare dei danni al sistema nervoso, ai reni, al sangue, ai reni, al cuore. Ed il pericolo arsenico nel riso e quello di metalli pesanti nel cibo possono essere potenzialmente cancerogeni e portatori di problemi nello sviluppo dei bambini.
Quale riso contiene arsenico?
C’è uno studio compiuto nelle scorse settimane da Healthy Babies Bright Futures (Hbbf), una associazione no profit negli Stati Uniti. In base a questo rapporto è emerso l’allarmante dato che riguarda la contaminazione da arsenico e metalli pesanti nel riso venduto negli USA. Sono presenti anche mercurio, piombo e cadmio. A seconda della tipologia di riso ci sono livelli diversi di contaminazione, ma il minimo comun denominatore è rappresentato dal fatto che di metalli pesanti ce ne sono sempre e comunque.
Le varietà di riso più contaminate sono il riso bianco statunitense, il riso Arborio italiano ed il riso integrale. Sempre nell’Arborio, e nel riso Basmati indiano, è presente invece una concentrazione importante di cadmio. Ed in un terzo dei casi ci sono pure piombo e mercurio.

Su 145 campioni di riso estrapolati da 105 diversi tipi è emersa la presenza praticamente costante di arsenico inorganico. Si tratta di una forma estremamente cancerogena e tossica, che tra l’altro può essere responsabile anche della contaminazione delle acque. Il tasso di presenza di questa sostanza è addirittura del 100%.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Cosa mangiare per non soffrire il caldo? I cibi che ti aiuteranno
Come si cucina il riso per eliminare l’arsenico?
Ciò vuol dire che ogni tipologia di riso delle 105 osservate al microscopio possedeva tracce di arsenico inorganico. E nel 25% del totale è stato superato il limite massimo di 100 microgrammi per chilo. Limite che vale per i bambini, e che quindi è ancora più importante da rispettare, e che è stato fissato dalla Food and Drug Administration (FDA).
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Fai jogging o camminate a passo svelto? C’è un ottimo preparato che aiuta il tuo recupero
Insomma, la situazione è tragica e per ripararsi da qualsiasi rischio si consiglia di bollire lasciare il cereale in ammollo per diverse ore. E poi di bollire il riso allo stesso modo di come si usa fare con la pasta. I metalli pesanti non spariranno ma la loro carica risulterà comunque ampiamente ridotta.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Il vetro del forno era pieno di macchie, le ho tolte in due minuti netti
Da par loro le autorità preposte dovrebbero fissare dei limiti più severi, anche se il territorio dell’Unione Europeo è il più protetto al mondo contro questo ed altri rischi in ambito alimentare.