Durante queste settimane bisogna prestare moltissima attenzione agli alimenti che portiamo a casa, soprattutto per quanto riguarda il pesce confezionato. Ma come possiamo riconoscere se è davvero fresco? La risposta si trova proprio sull’etichetta.
In diverse occasioni abbiamo parlato ampiamente dell’importanza delle etichette che accompagnano i nostri alimenti: più rilevanti di quanto si possa immaginare, racchiudono una lunga serie di informazioni fondamentali, alle quali è bene affidarsi.

Un esempio pratico e molto discusso è quello dell’etichetta sulle uova, ormai ben conosciuta da tanti consumatori. Eppure, si parla ancora troppo poco di un altro tipo di etichetta: quella che accompagna il pesce fresco, sia quando lo acquistiamo al supermercato, sia in altri punti vendita.
Pesce fresco: attenta all’etichetta
Ebbene sì, come abbiamo già avuto modo di spiegare, quando si tratta di alimenti, soprattutto se delicati come il pesce, l’etichetta rappresenta un vero e proprio biglietto da visita. Si tratta infatti di una documentazione completa che ci permette di conoscere nel dettaglio l’alimento, ancora prima di metterlo nel carrello.
Ovunque ci troviamo, basta trovarsi davanti a delle confezioni di pesce per capire subito che è necessario leggere con attenzione ogni informazione riportata. Le etichette, infatti, ci rivelano molto: in alcuni casi, se troviamo un codice poco chiaro o informazioni poco trasparenti, è meglio desistere dall’acquisto, perché potremmo incorrere in rischi per la salute o in un acquisto non di qualità.
Leggi bene l’etichetta: queste informazioni sono fondamentali
Quando ci soffermiamo a leggere l’etichetta del pesce confezionato, dobbiamo sapere che le informazioni da controllare sono molte: si parte dalla specie ittica, cioè il nome commerciale preciso del prodotto, per passare poi alla provenienza, alla zona FAO di pesca, e al metodo di produzione (se pescato in mare oppure allevato). Non solo: l’etichetta riporta anche gli attrezzi di pesca utilizzati, eventuali allergeni, ingredienti e additivi (in particolare per il pesce surgelato), nonché l’eventuale presenza di glassatura eccessiva.
Un altro dettaglio importantissimo è lo stato fisico del prodotto: qui sarà indicato chiaramente se si tratta di pesce fresco o surgelato. Questo serve a informare il consumatore in maniera trasparente, così da sapere se si sta acquistando un alimento da consumare subito o da conservare più a lungo. Anche nel caso di molluschi bivalvi è fondamentale leggere l’etichetta: deve essere indicato se sono vivi al momento dell’acquisto, come previsto dalla normativa.
In fine, leggere con attenzione l’etichetta del pesce confezionato è un gesto semplice ma essenziale per acquistare in modo sicuro, evitare spiacevoli sorprese e scegliere alimenti davvero freschi e di qualità.






