Il pesce spada è una tipologia di pesce tra le più presenti sulle tavole degli italiani, ecco perché bisogna evitare questi banali errori e conservarlo nel modo corretto per mantenerne la freschezza.
Nel momento in cui arriva la stagione estiva, aumenta considerevolmente il consumo di pesce, ma al tempo stesso dobbiamo prestare moltissima attenzione anche alla stagionalità di questi alimenti. Il pesce spada, ad esempio, rientra nell’insieme riguardante la carne di pesce che possiamo gustare anche tutto l’anno.

Sulla base di tale motivazione, dunque, diventa davvero importantissimo conservarlo nel migliore dei modi, in modo tale da mantenerne freschezza e proprietà organolettiche.
Ecco perché dovremmo tutti far affidamento a questi consigli che recentemente mi ha suggerito proprio il pescivendolo.
Pesce spada fresco più a lungo, non commettere questi errori
Nel momento in cui facciamo affidamento alle tecniche di conservazione del pesce spada, dunque, dovremmo evitare di lasciare l’alimento nell’involucro che ci è stato fornito dal pescivendolo.
Così come per la carne rossa o bianca, questo involucro serve solo ed esclusivamente per il trasporto dall’esercizio di vendita a casa, dopodiché dobbiamo procedere in modo accurato per preservare il pesce spada, mantenendo le sue proprietà organolettiche.

Queste includono una netta diminuzione del colesterolo LDL e dei trigliceridi. Inoltre, la presenza di omega 3 lo rende amico del cuore e del cervello, oltre a migliorare anche la pressione arteriosa.
Conserva il pesce spada così, come consiglia il pescivendolo
Come indicato precedentemente, nel momento in cui facciamo riferimento al pesce spada, ci sono diverse tecniche di conservazione. Iniziamo subito dal frigorifero: se intendiamo gustarlo entro un paio di giorni, non dobbiamo fare altro che sciacquare il pesce spada per bene sotto acqua corrente, poi asciughiamolo con l’aiuto di uno scottex e riponiamolo all’interno di un contenitore ermetico avvolto nella pellicola trasparente. Posizioniamo la ciotola nella parte più fresca del frigorifero, dove rimarrà perfetto per due giorni al massimo.
Sempre conservato in un contenitore ermetico, possiamo conservarlo anche dopo la cottura, una volta che si sarà raffreddato completamente, e in questo caso avremo qualche giorno in più per poterlo consumare, per un massimo di quattro giorni.
Per quanto riguarda invece il freezer, laviamo sempre il nostro pesce spada con molta cura, ma dividiamolo in porzioni, in modo tale da poter consumare l’alimento a seconda delle nostre esigenze. Riponiamo il tutto all’interno di buste gelo o contenitori adatti al congelatore e sistemiamolo all’interno.
In questo caso, specifico, possiamo lasciare il pesce spada congelato per circa tre mesi, così da avere più tempo a nostra disposizione per poterlo consumare nelle ricette che preferiamo, purché prima dell’utilizzo lo facciamo scongelare lentamente, posizionandolo in frigo, così che il processo non crei sbalzi che possano guastare consistenza e proprietà dell’alimento.
LEGGI ANCHE -> Questo al caffè lo preparo tutte le mattine, non ne posso più fare a meno
LEGGI ANCHE -> Piano cottura a induzione pulito, grazie a questa soluzione torna brillante come appena comprato