Nel momento in cui decidiamo di intraprendere una dieta finalizzata alla perdita di peso, infatti, dobbiamo tenere conto di numerosi aspetti e dei cibi da introdurre, così come nel caso della piadina: possiamo considerarla un comfort food o è da evitare completamente?
Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, infatti, quando facciamo riferimento a una dieta, parliamo di un percorso alimentare che deve articolarsi su numerosi dettagli che poi si riflettono sul nostro quotidiano.

Un esempio pratico e lampante per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dai comfort food, i quali non devono mai mancare in un piano alimentare e possono rappresentare davvero la chiave di svolta nella perdita di peso.
Un altro esempio concreto è proprio la piadina: come va inserita all’interno di un piano alimentare finalizzato alla perdita di peso? Può rappresentare un valido aiuto oppure no?
Piadina durante la dieta: rappresenta davvero un comfort food?
La risposta a questa domanda può dipendere da numerosi fattori, soprattutto dal tipo di dieta che avete deciso di intraprendere per ritrovare la vostra forma fisica. L’esempio pratico e lampante per capire quanto stiamo dicendo, infatti, è rappresentato dalla chetogenica o dal digiuno intermittente, per i quali alimenti di questo tipo non sono altamente consigliati, in quanto possono provocare picchi glicemici.
Ad ogni modo, tenendo conto prevalentemente del fatto che molti percorsi alimentari fondano le proprie radici nella dieta mediterranea, ogni alimento può essere introdotto nel piano, ma solo nel momento in cui ciò avviene in modo equilibrato e ciclico.

Quindi sì, possiamo introdurre la piadina nella dieta, ma solo nel momento in cui lo facciamo seguendo le indicazioni che ti forniamo di seguito.
Attenzione alla dieta: la piadina può aiutarti ma…
Ebbene sì, la piadina può essere inserita in un piano alimentare finalizzato alla perdita di peso, ma il consiglio è quello di scegliere prevalentemente quella realizzata con farina integrale, perché è ricca di fibre e aumenta considerevolmente il senso di sazietà. A ogni modo, non va dimenticato l’apporto calorico di un alimento come questo, motivo per cui non può essere consumato ogni giorno, ma non più di due volte a settimana.
Inoltre, un altro dettaglio molto importante da tenere bene in mente: non eccedere nei condimenti. Il consiglio è quello di optare per farciture leggere come formaggi magri, carni bianche oppure verdure grigliate.
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In questo modo, dunque, possiamo godere appieno dei piaceri legati a una piadina anche durante i pasti principali, considerando anche il fatto che può essere realizzata facilmente in pochi minuti. Può diventare un pasto completo, ma solo se mettiamo in atto le avvertenze indicate precedentemente.
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