Olive ascolane non vi temo più, perché adesso conosco anch’io il segreto per prepararle: una ricetta da provare e riprovare
Se abbiamo sempre rinunciato a preparare le olive ascolane con le nostre mani, è arrivato il momento di cambiare idea.
Questa è una ricetta da provare subito: con le dosi giuste e gli ingredienti corretti non sarà più un segreto.
Prima di passare alla ricetta, un consiglio: prepariamo più olive di quelle che ci servono, le possiamo tranquillamente congelare in sacchetti gelo prima di friggerle.
Ingredienti:
60 olive verdi grandi
5 uova grandi
150 g farina
150 g pangrattato
Questa ricetta non è complicata ma abbastanza lunga e quindi richiede organizzazione perché dobbiamo lavorare per fasi. Cominciamo con le olive: versiamole tutte in una ciotola piena con acqua fredda e un pizzico di sale.
Dopo averle sciacquate, snoccioliamole intagliando la polpa con un coltellino fino ad arrivare al nocciolo e andiamo avanti formando una spirale. Quando sono pronte rimettiamole nella ciotola con l’acqua salata e lasciamole lì.
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Ora passiamo al ripieno. In un tegame facciamo soffriggere la cipolla, la carota e il sedano tritati finemente, insieme ad un paio di cucchiai di olio. Passati 5 minuti aggiungiamo la carne macinata e saliamo.
Altri 10 minuti e possiamo sfumare con il vino bianco. Da quando evapora, calcoliamo alti 7-8 minuti e possiamo spegnere. Il ripieno è pronto: ora lo dobbiamo frullare nel mixer fino a fargli raggiungere la consistenza di una crema, poi lasciamolo raffreddare.
Quando sono tutte pronte appoggiamole su un vassoio e poi passiamo alla panatura. In una terrina sbattiamo velocemente le uova, poi in due piatti separati versiamo la farina e il pangrattato. Una alla volta passiamo le olive ripiene nella farina, poi nell’uovo e nel pangrattato. Ripetiamo quindi l’operazione due volte saltando però la farina (solo uovo e pangrattato).
Infine con una padella o un tegame basso pieno di olio di semi le facciamo friggere fino a diventare dorate. Tiriamole su con la schiumarola in un vassoio coperto da carta assorbente da cucina per tamponare l’olio in eccesso. L’ideale è mangiare le olive ascolane favolose ancora calde.
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