Piperina | quanto fa davvero dimagrire e dove si trova

Vediamo se la piperina ha davvero una utilità conclamata nel far perdere di peso ed in quali alimenti è possibile trovarla.

Piperina, una valida alleata per dimagrire. Si tratta di una sostanza tipica del pepe nero e che è comunemente chiamata alcaloide, dal sapore pungente.

Ci sono conferme scientifiche sul fatto che sia efficace contro alcuni comuni disturbi fisici come la diarrea o la ristrettezza di corpo, e contro problemi di digestione in generale. Inoltre è anche un ottimo antinfiammatorio ed antiossidante.

La piperina è molto presente anche per questo in diversi integratori alimentari ed è indicata per dimagrire perché si pensa che ostacoli l’accumulo eccessivo del tessuto adiposo. Ed ancora, è stimolante per il metabolismo.

Un altro compito assolto dalla piperina è quello che la porta a favorire la formazione di succhi gastrici e saliva, già appena entra in contatto con la lingua. Di conseguenza con tale sostanza alcaloide la digestione risulta ottimizzata.

Piperina, quando non andrebbe assunta

Non esiste una quantità quotidiana consigliata da assumere, ma in generale si ritiene che anche solo una semplice passata di pepe nero possa bastare ad apportare tutti gli aspetti positivi sopra descritti.

Se l’intenzione di assumere l’alcaloide è specificamente volta a dimagrire però i risultati migliori li si ottengono tramite l’assunzione di appositi integratori alimentari che lo contengono, e che vanno presi necessariamente tramite prescrizione medica.

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In questo senso la quantità consigliata da non superare ogni giorno corrisponde a 5 mg/die. Non va preso nulla che sia a con alcaloide se si assume contemporaneamente già la curcumina, in quanto si avrebbe un accumulo ematico eccessivo proprio di curcumina.

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Chi non deve assumere l’alcaloide? Principalmente soggetti che soffrono di patologie del sistema gastrico (emorroidi, gastriti, diverticoliti) e di ulcera e morbo di Crohn. Meglio che anche le donne incinte lo evitino. Poi la piperina è incompatibile con alcuni farmaci quali propanololo, la teofillina e la fenitoina.

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