Continua il viaggio nella letteratura attraverso il cibo. Oggi facciamo tappa in Svezia, nella cittadina di Visby (isola Gotland), dove la protagonista di questa storia va a vivere a Villa Villa Colle. Stiamo parlando di Pippi Calzelunghe. Ecco cosa ci racconta il social chef Lorenzo Biagiarelli. 

Pippi Calzelunghe è una bambina dalla forza prodigiosa che si ritrova a dover vivere da sola perché la madre è morta e suo padre marinaio è stato dato per disperso. Questa è la storia che il social chef Lorenzo Biagiarelli ha illustrato ai telespettatori della famosa trasmissione televisiva di cucina “È sempre Mezzogiorno” andata in onda su Rai Uno lo scorso 3 gennaio 2022.

Pippi Calzelunghe. Foto di È sempre Mezzogiorno
Pippi Calzelunghe. Foto di È sempre Mezzogiorno

Durante la suddetta trasmissione televisiva si è quindi parlato di un personaggio letterario femminile giovanile divertente che ha regalato tanta speranza ai ragazzi che l’hanno seguite nelle sue peripezie e difficolta di tutti i giorni con l’allegria e la forza, non solo fisica, che la caratterizzava.

Pippi Calzelunghe ecco chi è

Pippi Calzelunghe è la protagonista dell’omonimo libro che oggi ha ormai più di 70 anni perché è stato scritto nel 1945 dalla scrittrice svedese Astrid Lindgren. Questo personaggio è stato poi anche oggetto si una serie televisiva nel 1969 intitolata proprio “Pippi Calzelunghe”.

“Noi abbiamo parlato in questo periodo di libri scritti da maschi e oggi – ha spiegato il social chef Lorenzo Biagiarelli – abbiamo un libro femminile ma che non lo è nella forma perché è un libro veramente surreale. Secondo me questo libro è stato rivoluzionario nel suo modo di pensare alla letteratura femminile come luogo comune, come una roba delicata che debba essere romantica: invece, può essere come vuole, questo libro è come vuole, Pippi è come vuole. Perché Pippi è la figlia di un marinaio che si trova ad andare a vivere da sola perché il padre è dato per disperso, poi in realtà non lo è e ritornerà a prenderla. La mamma è morta ma la guarda da lassù con un cannocchiale come piace pensare a lei e sicuramente sarà stato così”.

A Villa Villa Colle Pippi Calzelunghe incontra Tommy e Hannika, due bambini di 10 anni che diventano suoi due amici. Essi avevano voglia di trovare un compagno di giochi ma non si sarebbero mai potuti aspettare di trovarne uno come Pippi Calzelunghe che tiene un cavallo sulla terrazza. Gli chiedono perché tieni un cavallo sulla terrazza? “La risposta di Pippi – spiega il social chef Biagiarelli- è stata: Bè perché in salotto non ci stava e poi la cucina non gli piaceva molto”. “In effetti nel paradosso- spiega il social chef Lorenzo Biagiarelli- le spiegazioni di Pippi Calzelunghe se ci pensi in realtà sono molto razionali perché lei è una bambina anagraficamente ma è un’adulta per come affronta la vita anche nella sua surrealtà”.

Tutto il romanzo, che in realtà più che un romanzo è una una raccolta di 24 episodi, di tanti racconti che vanno dappertutto: arrivano su un isola deserta a fare un naufragio desiderato, salvano ladri, litigano con gli squali, cioè c’è tutto il surreale in Pippi Calzelunghe. A un certo punto si mette a cercare uno spunk ma non sapeva cosa fosse uno spunk. Dice: “Cosa sarà uno spunk? Lo chiedo a tutti”. Alla fine se lo inventa lei: è un piccolo insetto.

E quindi, Pippi Calzelunghe, tra le tante cose da adulta che fa, cucina perché Pippi è una bravissima cuoca che dice di aver imparato a cucinare dal cuoco di bordo della nave di suo papà.

Pippi Calzelunghe manga secondo il suo galateo perché il suo sistema valoriale, ed è molto interessante per questo Pippi Calzelunghe, perché da una parte tutto ciò che è apparenza viene completamente sovvertito tant’è che quando uscì il libro” nel 1958 trovarono delle critiche in questo personaggio. “L’autrice disse – spiega il social chef Biagiarelli- dicono che una bambina non può mangiare una torta intera ma un bambino non può neanche sollevare un cavallo. Quindi, se esiste un bambino che può sollevare un cavallo, sarà lo stesso come mangiarsi una torta intera”.

“Pippi Calzelunghe- continua il social chef Biagiarelli- sovverte, il sistema valoriale estetico è inesistente completamente strampalato ma allegro. Il sistema valoriale vero è quello di una bambina profondamente pacifista: lei a un certo punto mischia dei medicinali, che è una altra cosa che non si dovrebbe fare, ma peché cerca la  madacina che è la medicina che può curare tutti i mali del mondo. E quindi è un esperta di ricette che fanno bene ai bambini che si divertono ma che nella sua menta fanno bene anche a tutta l’umanità e quindi è una protagonista incredibile”.

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  • libro di Pippi Calze Lunghe

Pippi Calzelunghe, cosa cucina

Pippi Calzelunghe mangia, cucina tantissimo. Il libro si apre nel primo capitolo quando incontra Tommy e Annika gli fa delle frittelle subito poi ne finisce una sul soffitto.

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Pippi Calzelunghe. Foto di È sempre Mezzogiorno
Pippi Calzelunghe. Foto di È sempre Mezzogiorno

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Fa dei biscotti di pan di zenzero ed è appassionatissima di crema di rabarbaro. Lo dice una volta ma poi in realtà non lo manga mai.

Pippi Calzelunghe. Foto di È sempre Mezzogiorno
Pippi Calzelunghe. Foto di È sempre Mezzogiorno

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Pippi Calzelunghe. Foto di È sempre Mezzogiorno
Pippi Calzelunghe. Foto di È sempre Mezzogiorno