Polpette come le faccio io oppure come le facevano anticamente? Cosa cambia? State a vedere. ma soprattutto, abbiate fede, perché le ricette antiche sono sempre le migliori.
Spesso la ricetta delle polpette è stata sottovalutata in quanto semplice e per molti e diventata quasi scontata. Questo errore inizialmente l’ho fatto anche io prima di approdare al vecchio e impolverato ricettario che era della zia di mia nonna. Quella sì, era una donna che ha altri tempi che aveva tante di quelle idee, ma aveva anche tante di quelle ricette che si rifacevano alla cultura di ogni regione italiana. Lei era romana di origine, ma la consapevolezza di essere un genio in cucina prescindeva dalla sua appartenenza a una regione oppure ad un’altra.

Quando ho chiesto per la prima volta a mia madre, come mai le cucinasse così bene, mi rispose che il suo sogno era quello di diventare, come diremmo oggi, uno chef stellato. Acque tempi certe cose non si conoscevano, non erano concepite, ma nemmeno si conosceva dell’esistenza probabilmente. Oggi che il food ha preso così tanta consapevolezza in ognuno di noi, dalle ricette sane, quelle Legale, quelle vegetariane, o quelle semplicemente tradizionali, chiunque con un po’ di pazienza e un buon sito di ricette come questo, è in grado di realizzare un piatto degno di una tavola ricca.
Polpette tradizionali, come si facevano la volta
Le polpette come si facevano una volta, proprio così, ma in quanti realmente conoscono l’esatto procedimento e gli ingredienti da utilizzare, anche più piccolo che potrebbe sembrare insignificante. Forse in molti, forse tutti, o forse troppo pochi. Fatto sta che tante volte anche per la velocità della nostra routine quotidiana, le prepariamo con ciò che abbiamo a portata di mano in casa e nel frigorifero.
Ingredienti
- Carne macinata bovino 500 g
- Un uovo
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 300 g di pane raffermo
- Sale
- Uno spicchio d’aglio
- Prezzemolo
Polpette come le faccio io oppure come le facevano anticamente? Cosa cambia? State a vedere. Procedimento
Per prima cosa, dobbiamo prendere una zuppiera capiente dentro la quale andremo a lavorare tutti gli ingredienti, ma questo già lo sapete. Prendiamo quindi qui insalatiera o zuppiera così come volete chiamarla, e mettiamo all’interno la carne macinata, aggiungiamo il sale secondo quelli che sono i nostri costi, e mettiamo all’interno nuovo. Mentre aggiungiamo questi ingredienti alla carne macinata all’interno di un recipiente con dell’acqua mettiamo a spugnare il pane fino a quando questo non diventerà completamente morbido al punto che strizzarlo sarà semplice e si amalgamerà perfettamente alla carne. Aggiungiamo quindi il parmigiano grattugiato al composto della carne e laviamo e tritiamo per bene il prezzemolo. Con la punta di coltello, tagliamo finemente lo spicchio d’aglio e aggiungiamo il tutto all’impasto e appena il pane raffermo sarà ben spugna Toe, strizziamolo forte con le mani e aggiungiamo alla carne.
Le polpette come si facevano una volta, ecco come si preparano
Sempre con le mani mescoliamo il tutto prendendo il composto omogeneo e bella amalgamato. Sempre con le mani realizziamo delle polpette e mettiamole su un vassoio da portata e decidiamo come cuocerle. La tradizione vuole che le polpette si facciano fritte e per questo prenderò una padella per bordi alti e metterò dentro l’olio di semi d’arachidi, lo porterò alla giusta temperatura e vi immergerò all’interno le polpette facendole cuocere omogeneamente su tutti i lati. Una volta che le nostre polpette saranno cotte adagiamo jiamo su carta assorbente per far sì che si elimini l’olio in eccesso. Ecco qui, rotonde bellissime e non solo nel gusto ma anche in ciò che rappresentano: la tradizione di una vita.