Le Polpettine di pane raffermo sono fantastiche! Invitanti e appetitose, una tira l’altra e non si riesce a smettere di mangiarle fino a che non sono finite
Le Polpettine di pane raffermo sono eccezionali! Fatte in un paio di semplicissimi passaggi, sono la ricetta riciclo che tutti vogliono mangiare anche due volte al giorno. E come contraddirli? Si tratta, infatti, di sfizionerie goduriose fatte con ingredienti poveri e genuini a cui nessuno osa dire di no.
Pronte in pochi minuti, con questa ricetta tutti le possono preparare, e con pochissima fatica: anche chi non sa cucinare, e sono sempre irresistibili!
Polpettine di pane raffermo ecco come si fanno
Le Polpettine di pane raffermo sono favolose! Piccole e gustose, è impossibile opporsi alla tentazione di morderne subito una appena le vedi, anche solo per sentire come sono venute.
Le nonne le preparavano sempre le rare volte che avanzava il pane perché questi sono degli stuzzichini molto economici dal sapore unico e indimenticabile. Ideali presentate come antipasto o come aperitivo alternativo da fare con gli amici, servitele come secondo piatto con un contorno leggero che ne esalti il sapore, ed è subito un successone!
Realizzate in: pochi minuti
Cottura: pochi minuti
- Strumenti
- una schiumarola
- carta assorbente
- una padella coni bordi alti
- due ciotole
- un coltello
- Ingredienti
- la scorza di 1 limone bio grattugiata
- 200 g di pane raffermo
- 60 g di prosciutto cotto
- qualche cucchiaio di pangrattato
- sale e pepe macinato sul momento
- un ciuffetto di prezzemolo fresco
- 30 g di parmigiano grattugiato
- 200 ml di latte parzialmente scremato
- 150 g di uova bio
Polpettine di pane raffermo, procedimento
In una ciotola ammorbidite per 30 minuti il pane nel latte prima di strizzarlo e sbriciolarlo in una seconda ciotola. Inglobate le uova, il prosciutto sminuzzato, il prezzemolo tritato al coltello, un pizzico di pepe e sale.
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Profumate con la scorza dell’agrume grattugiata e impastate tutti gli ingredienti con le mani fino ad avere un composto uniforme con il quale darete forma alle polpette che passerete nel pangrattato prima di friggerle nell’olio alla giusta temperatura, rivoltandole di tanto intanto per avere una doratura uniforme. A fine cottura, scolate le polpette e fatele riposare su carta assorbente prima di servirle calde.
