Il ritrovamento di salsicce contaminate dal virus della peste suina fa scattare l’allarme. La malattia è presente anche in cibi pronti per essere immessi sul mercato.

Sequestrate salsicce con tracce di peste suina, perché è un pericolo anche per l'uomo
Salsicce (Ricettasprint.it)

Ultimamente si parla molto di peste suina, con i carabinieri dei Nas che hanno sequestrato i magazzini di due ditte di trattamento della carne rispettivamente a Bologna e ad Udine. All’interno della merce in essa stipata c’erano delle salsicce contaminate dal virus della stessa peste suina.

Entrambe le attività erano a gestione etnica, con proprietari cinesi. La peste suina è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce i suini. E quindi nello specifico maiali e cinghiali. È causata da un virus della famiglia dei Coronaviridae ed è caratterizzata da sintomi come febbre, tosse, difficoltà respiratorie, perdita di appetito e letargia.

La malattia può diffondersi rapidamente tra i suini attraverso il contatto diretto o indiretto con animali infetti o con il materiale contaminato, come letame o cibo contaminato. La peste suina non è pericolosa per gli esseri umani.

Può causare gravi danni all’industria suinicola e all’economia di un paese. Per questo motivo, esistono rigorose misure di controllo e prevenzione per prevenire la diffusione della malattia.

Peste suina, perché è pericolosa

Sequestrate salsicce con tracce di peste suina, perché è un pericolo anche per l'uomo
Cinghiali selvatici (Ricettasprint.it)

La peste suina è pericolosa per diversi motivi. Anzitutto la elevata mortalità dei capi contagiati. La malattia può causare la morte di suini infetti in breve tempo, con tassi di mortalità che possono raggiungere il 100%.

Questa malattia ha anche una diffusione rapida: la peste suina è altamente contagiosa tra suini, e può diffondersi rapidamente attraverso il contatto diretto tra animali infetti o attraverso l’esposizione a materiali contaminati.

Impatto economico: l’outbreak di peste suina può causare gravi danni all’industria suinicola, inclusa la distruzione di intere mandrie di suini, la chiusura di allevamenti e la perdita di mercati di esportazione.

È anche una minaccia per la sicurezza alimentare: la malattia non rappresenta un rischio per gli esseri umani, ma l’ingestione di carne infetta può comportare gravi conseguenze per la salute e la sicurezza alimentare.

Per questi motivi, è importante prendere misure per prevenire la diffusione della peste suina e per gestire prontamente eventuali outbreak al fine di proteggere la salute degli animali e l’industria suinicola.

Dove è diffusa la malattia e come fermarla

Questa patologia fatale per i suini è diffusa nel Nord Italia, in particolare in Emilia-Romagna, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte. Per fermare la diffusione della peste suina,  importante adottare misure preventive e di controllo efficaci, tra cui:

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Isolamento e sacrificio degli animali infetti per prevenire la diffusione della malattia agli altri animali. Pulizia e disinfezione accurata degli allevamenti e delle attrezzature utilizzate per evitare la trasmissione della malattia.

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Controllo del movimento degli animali infetti o potenzialmente infetti per impedire la trasmissione della malattia ad altri allevamenti. Monitoraggio costante della salute degli animali per individuare tempestivamente la presenza della malattia.

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Collaborazione con le autorità competenti e adottare le norme e le linee guida stabilite per il controllo e la prevenzione della peste suina. Sensibilizzazione degli allevatori e degli operatori del settore sull’importanza delle misure di prevenzione e controllo della malattia.