Se non li avete mai provati, vi stupiranno per la loro semplicità perché i rabatòn piemontesi sono un primo piatto davvero unico
La nostra ricerca di piatti sempre originali, facili e a buon prezzo oggi ci porta in Piemonte. I rabatòn infatti sono originari della provincia di Alessandria e come tutte le ricette tipiche hanno alcune variabili che accontentano i giusto di tutti.
Un primo piatto vegetariano, a base di erbette: possono essere bietole, spinaci, oppure ortiche e altre erbe selvatiche.
Da qui partite per creare degli gnocchi dalla forma allungati, serviti con un condimento a base di burro e salvia. Rabatòn deriva da un termine dialettale che significa arrotolare. E in effetti questi gnocchi sembrano un po’ dei piccoli
Leggi anche: Polpette di spinaci al forno, il secondo vegetariano ricco di sapore
Leggi anche: Polpette di spinaci e ricotta, un secondo piatto light e vegetariano
sigari, arrotolati nella farina.
Ingredienti:
La preparazione dei rabatòn prevede due cotture. Una prima veloce in acqua calda, per sbollentare gli gnocchi. E una seconda in forno che serve a farli gratinare insieme al condimento. Complessivamente, comunque, è un piatto che potete preparare in fretta.
Preparazione
Pulite le bietole, o spinaci, e sbollentatele in acqua bollente salata. Quando sono cotte, lasciatele intiepidire e strizzatele per bene, infine frullatele. Quindi versate un una ciotola la ricotta già sgocciolata le uova, le bietole tritate, 60 grammi di parmigiano e le foglie della maggiorana per dare profumo.
Mescolate con un cucchiaio di legno e poco alla volta aggiungente il pangrattato. Dovete ottenere un composto morbido, molto malleabile Regolate di sale e grattate un po’ di noce moscata a piacere.
Poi infarinate il piano di lavoro, versate il composto e formate con le mani degli gnocchi arrotolandoli nella farina per ottenere la tipica forma allungata.
Sbollentate i vostri rabatòn per qualche minuto in acqua bollente salata. Quando vengono a galla scolateli delicatamente con una schiumarola e metteteli in una pirofila già imburrata. Poi in superficie mettete qualche fiocchetto di burro, il resto del parmigiano e le foglie di salvia. Lasciate cuocere nel forno preriscaldato a 190° fino a quando sono belli gratinati. Sfornate e serviteli caldi.
Leggi anche: Polpette di Spinaci e Merluzzo, un buon secondo piatto originale e facile
Leggi anche: Polpette di ceci e spinaci, ricetta vegetariana
Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.
Mousse light al caffè senza panna: con l'estate alle porte meglio farci trovare preparati, è…
Pasta del carcerato, la preparo quando il frigo è vuoto ogni volta svolto la cena…
Non avere paura di mangiare la pasta di questa io ne posso mangiare un etto…
Cannelloni e mortazza in bianco la domenica li faccio così se li litigano ogni volta…
Può non essere così scontato come sembra: a volte individuare una salsiccia commestibile da una…
La pasta dello studente fuori sede, costa poco ma è buonissima. Io la preparo ai…