Mangiare bene significa nutrirsi bene, perché a tavola rafforziamo il nostro fisico: con questa zuppa le difese immunitarie aumentano

Cosa chiede il nostro corpo durante il lungo periodo autunnale e invernale? Di essere protetto, aumentando le difese immunitarie e non conta l’età. Ci sono cibi che fanno meglio degli altri e prepararli sempre più spesso a pranzo ci salva.
Vuoi un esempio concreto? Mangiare lenticchie tutto l’anno e non solo nel periodo delle feste di Natale deve essere una buona abitudine da prendere e ripetere. Ci servono perché nutrono bene, hanno la giusta quantità di proteine e fibre, sono versatili. In più puoi abbinarle a diverse verdure che ci aiutano a stare bene.

Zuppa difese immunitarie
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Usiamo i legumi, usiamo le verdure e in particolare quelle a foglia verde, usiamo anche le erbe aromatiche per preparare le nostre minestre. E ricordiamoci sempre che una buona zuppa, esattamente come il minestrone, non deve bollire ma solamente sobbollire. Quindi prendiamoci del tempo e teniamo la fiamma bassa. Alla fine il nostro stomaco e il nostro fisico ci ringrazieranno .

Zuppa calda per le difese immunitarie: ecco cosa metto con le lenticchie

Le lenticchie sono uno degli ingredienti fondamentali per questa zuppa ma non l’unico. Le mescoliamo con spinaci e bietole, che sono meglio freschi ma nel caso possono essere anche surgelati. In alternative vanno bene anche cicorie, broccoletti, cime di rapa, tutto quello che più ci piace e che offre l’orto in inverno

Ingredienti (per 4 persone):
340 g lenticchie secche
200 g spinaci freschi
100 g bietole fresche
3 cucchiai di olio d’oliva
1 cipolla bianca piccola
1 carota
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 costa sedano
sale fino q.b.

Preparazione passo passo della zuppa che ci farà stare bene

spinaci
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Laviamo bene le lenticchie secche sotto un getto di acqua corrente e lasciamole in ammollo dentro una bacinella piena di acqua fredda per 1 ora. Cambiamo però l’acqua almeno un paio di volte, non ci costa nulla e ci serve.

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Finito il tempo dell’ammollo, le scoliamo bene e le versiamo in un tegame. Le copriamo totalmente con acqua fredda, poi aggiungiamo una carota grande lavata, pelata e tagliata in due. Completiamo con una cipolla bianca piccola e una costa di sedano pulita.
Accendiamo a fiamma moderata, facciamo arrivare al bollore e lasciamo cuocere per altri 25 minuti, il tempo giusto per le lenticchie. Intanto però possiamo pulire sia gli spinaci che le bietole. Prendiamo le foglie più belli, eliminando la parte più coriacea nelle coste delle bietole. Diamo una lavata e tutte le verdure e le tagliamo a pezzi.

carote
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Quando spinaci e bietole sono pronte e le lenticchie quasi cotte, li aggiungiamo nel tegame. Una presa di sale fino e aggiungiamo almeno un paio di mestoli di acqua calda. Non abbiamo bisogno di brodo o dado, è tutto naturale.
Lasciamo cuocere sempre a fiamma medio-bassa per altri 15, massimo 20 minuti facendo insaporire tutto bene. La zuppa di lenticchie è verdure è pronta: la serviamo con un filo di olio extravergine a crudo e, se piace, una macinata di pepe. Buona, sana, molto italiana e molto nutriente.

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