Le notifiche rilasciate dall’Ente: i richiami alimentari sono tutti quanti riconducibili alla stessa azienda. I dettagli.
Richiami alimentari, ce ne sono diversi da ricondurre alla stessa azienda e che il Ministero della Salute ha prontamente segnalato in degli appositi comunicati. Le notifiche sono state emanate sul sito web ufficiale dell’Ente, all’interno dell’apposita sezione.
Qui possiamo apprendere di tutti quelli che sono i dettagli dei suddetti richiami alimentari allo scopo di potere riconoscere i prodotti contestati. Si tratta di alcuni prodotti da forno oltre che di grissoncelli e di sfoglie.
Le informazioni più dettagliate in merito riferiscono che in tutti questi articoli sottoposti a richiami alimentari è presente un ingrediente tale da potere scatenare delle reazioni di intolleranza per via della sua natura da allergene.
Richiami alimentari, la lista dei prodotti tolti dalla vendita
I richiami alimentari riguardano i seguenti prodotti:
- Rustichelli senza glutine Linea Gustiamo Revolution, con il numero di lotto 130522 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 13/11/2022;
- Grissoncelli all’olio senza glutine Lina Gustiamo Revolution, con il numero di lotto 190522 e il Tmc 19/11/2022;
- Mix sfoglia senza glutine Revolution, in sacchi da 12,5 kg, con i numeri di lotto 050422 e 270422, e i Tmc 05/04/2023 e 27/04/2023;
Tutta quanta la merce indicata vede come produttore la Revolution s.r.l., il cui stabilimento di produzione è ubicato in Umbria, nel territorio della località di Sant’Andrea delle Fratte, un Comune situato in provincia di Perugia.
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Le allerte alimentari di cui sopra sono destinate a tutti coloro che siano affetti da allergia alle arachidi. Per tutti gli altri invece non sussiste alcun tipo di rischio. Le persone interessate devono restituire tutti i prodotti indicati eventualmente ancora presenti in casa al punto vendita dove è avvenuto l’acquisto in precedenza.
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In questo modo sarà possibile riottenere la cifra spesa in origine, a titolo di rimborso. E per fare ciò non è richiesto il dovere esibire lo scontrino di acquisto, dal momento che la cosa riguarda una situazione di emergenza che interessa la salute dei consumatori.
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