Le notizie urgenti sui due richiami alimentari per Listeria che le autorità hanno provveduto a diffondere durante le scorse ore, attenti.
Ci sono due richiami alimentari per Listeria e che il Ministero della Salute ha provveduto a pubblicare sul proprio sito ufficiale. Tale spazio web è riservato alle comunicazioni di questo tipo e nella situazione che stiamo trattando ci sono due avvisi che si aggiungono ad uno ulteriore rilasciato qualche giorno fa.
Sia in questi casi che nel precedente c’è la stessa azienda che suo malgrado si è trovata coinvolta nel problema che fa riferimento ai richiami alimentari per Listeria. Mangiare del cibo contaminato da questo batterio – nello specifico la Listeria Monocytogenes – potrebbe comportare delle conseguenze importanti per i consumatori.
Tra gli effetti più noti risulta esserci la possibile comparsa di vomito, nausea, diarrea, dolori addominali ed anche di un ricovero al pronto soccorso, nei casi più acuti. A scopo precauzionale e per evitare ogni possibile rischio, ecco avvenire questi due richiami alimentari per Listeria.
I dettagli sono presenti nelle comunicazioni ministeriali, dopo che i controlli sulla sicurezza hanno fatto emergere il problema riscontrato. In entrambe le notifiche viene sottolineato come i provvedimenti abbiano avuto luogo proprio a titolo precauzionale.
Richiami alimentari per Listeria, i dettagli
L’azienda interessata si è messa a disposizione del Ministero della Salute per contenere il rischio, che riguarda nello specifico dei lotti ben precisi.
I prodotti sono due, si tratta dei seguenti:
- julienne di pollo con lotti che riportano la scadenza tra il 20/03/2023 ed il 29/04/2023 (CLICCA QUI per consultare la notifica sul sito del Ministero);
- sfilaccio di pollo, sempre con lotti che riportano la scadenza tra il 20/03/2023 ed il 29/04/2023
(CLICCA QUI per consultare la notifica sul sito del Ministero);
Sono quindi indicate anche le date di scadenza o termini minimi di conservazione. Il marchio del prodotto è Coppiello Giovani srl. Denominazione che coincide anche con quello che è il nome o la ragione sociale per la quale i due prodotti indicati sono posti in commercio.
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Come marchio di identificazione dello stabilimento e del produttore è presente la sila IT 1323 L CE. Lo stabilimento di produzione di entrambi gli articoli sottoposti a richiamo si trova nella località veneta di Vigonza, in provincia di Padova. Ed entrambi hanno un peso di 100 grammi.
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Nello spazio delle avvertenze si invitano i consumatori a non consumare questi prodotti ed a riconsegnarli al punto vendita di riferimento, entro e non oltre il 29/04/2023.
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Agire in questo modo permetterà ai clienti coinvolti di ricevere il rimborso in questione, anche senza l’obbligo di esibire lo scontrino rilasciato in origine.
