Un importare richiamo alimentare urgente interessa il mercato italiano: ci sono episodi di malessere dopo il consumo di un articolo specifico.

C’è un richiamo alimentare urgente, segnalato con urgenza da parte del Ministero della Salute. Le autorità incaricate di controllare e garantire la sicurezza per i consumatori hanno reso noto che il consumo di un prodotto ben specifico ha causato delle conseguenze fisiche decisamente importanti.

Una ambulanza in azione
Una ambulanza in azione (Pixabay)

Le specifiche rilasciate nello spazio riservato alle avvertenze all’interno della comunicazione del richiamo alimentare urgente vedono il Ministero della Salute spiegare quanto accaduto.

Viene rivelato come le persone che abbiano consumato questo prodotto indicato nel richiamo alimentare urgente abbiamo manifestato dei sintomi di una gravità evidente. Si tratta di vomito, diarrea, dolori addominali, nausea e mal di testa per lo più.

Nel caso in cui sorgano queste problematiche fisiche a seguito del consumo del prodotto segnalato, i consumatori sono tenuti a darne notizia al proprio medico curante. Ed ovviamente bisogna anche restituire il prodotto stesso al punto vendita dove è stato acquistato.

Richiamo alimentare urgente, i dettagli della allerta alimentare di oggi

Il prodotto è un salume. Si tratta del Salame Pic Nic della ditta Fumagalli Industria Alimentari Spa, che ha il proprio stabilimento con sede in Lombardia, nella località lariana di Tavernerio, in provincia di Como.

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Il prodotto ritirato dalle vendite
Il prodotto ritirato dalle vendite (Foto Ministero della Salute)

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C’è un lotto ben specifico che è interessato da una contaminazione da Salmonella spp. I cui sintomi principali sono proprio quelli sopra citati. Il lotto è il 229137, mentre la data di scadenza o termine minimo di conservazione non è presente. Ogni unità ha un peso di 200 grammi.

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La restituzione del prodotto può avvenire anche senza la necessità di esibire lo scontrino di acquisto originario. Le norme sulla sicurezza alimentare infatti non rendono indispensabile la cosa, in casi in cui sia direttamente coinvolta la salute dei consumatori.

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