Le informazioni utili per chiunque ha fatto la spesa di recente e potrebbe avere nel caso acquistato un prodotto interessato da un rischio chimico.

C’è un rischio chimico per un prodotto dolce in vendita in diversi supermercati. La cosa deve portare i consumatori a controllare l’eventuale presenza di questo articolo nella spesa compiuta di recente.

Richiamo alimentare per rischio chimico
L’interno di un supermercato (Canva – ricettasprint.it)

Il richiamo alimentare relativo è avvenuto a scopo cautelativo allo scopo di limitare il più possibile qualsiasi tipo di pericolo per la salute delle persone. Il rischio chimico del quale parla il Ministero della Salute sul proprio sito web non è stato specificato ma è ritenuto tale da minare la sicurezza di chi eventualmente potrebbe assumere questo prodotto.

La stessa si trova in tracce all’interno di uno degli ingredienti impiegati per la realizzazione di tale prodotto. Ci sono due lotti di prodotto coinvolti in questo rischio chimico, e che si consiglia di non sottovalutare.

L’avviso rilasciato da parte delle autorità preposte fornisce tutte le informazioni del caso per fare in modo che questo rischio chimico non porti all’emergere di possibili conseguenze più importanti.

Rischio chimico, i dettagli sul richiamo alimentare

L’articolo sottoposto ad attenzioni da parte del Ministero della Salute è rappresentato dal Budino al cacao bio di Baule Volante.

Richiamo alimentare per rischio chimico
Il prodotto richiamato (Foto Ministero della Salute – ricettasprint.it)

I risultati sulle analisi chimiche compiute per testare la qualità del prodotto hanno portato all’emergere di risultati che non sono conformi agli attuali valori indicati dagli standard attuali che vigono in fatto di sicurezza alimentare su tutto il territorio dell’Unione Europea.

Il Budino al cacao bio di Baule Volante riporta come denominazione di vendita Preparato per budino al cacao bio, con il marchio Baule Volante e come soggetto che ne legittima la messa in commercio indicato in Biotobio S.r.l.

Il produttore è l’azienda La Dolciaria S.r.l., che ha sede in Toscana a Barberino di Tavernelle, località situata in provincia di Firenze. I due lotti sottoposti a richiamo alimentare sono i seguenti:

  • L. 22207;
  • L. 22258.

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La data di scadenza o termine minimo di conservazione è indicato in maggio 2024 ed ogni unità posta in vendita sottoposta a richiamo ha un peso di 50 grammi.

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Come sempre avviene in situazioni come questa, i consumatori sono chiamati a seguire la precisa routine prevista in casi analoghi.

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Occorre quindi riportare il prodotto al punto vendita di riferimento, cosa che può essere fatta anche senza che si disponga dello scontrino rilasciato in origine. Così si potrà ottenere o un rimborso o la possibilità di procedere con una sostituzione.