Durante gli ultimi anni sono numerose le cose cambiate nel mondo della ristorazione e anche in relazione al settore del lavoro, compreso il ruolo degli chef dato che gli italiani in questo settore sono anche richiestissimi all’estero… ecco cosa dobbiamo sapere in merito.
Continua ad essere alimentata la bufera riguardante il mondo della ristorazione le varie figure professionali che sono impiegate nel successo del settore, spesso anche tanto discusso in relazione al cibo, i servizi e quant’altro.
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Molti chef e imprenditori impegnati in questo settore, dunque, hanno posto l’attenzione circa la marcata carenza di personale che dopo la pandemia ha alimentato una vera e propria sofferenza, anche in relazione agli stipendi non sempre adeguati al ruolo che la figura professionale deve ricoprire
Non è la prima volta che imprenditori e chef si confrontano circa le difficoltà in questo campo lavorativo e la ricerca di personale, così come confermato anche dall’escamotage messo in atto da Cannavacciuolo che instituito un recruting day, come un maxi evento, rivolto a coloro che vogliono mettersi in gioco in queste settore.
Persino lo chef Borghese aveva già segnalato questo tipo di problematica in passato, affermando di avere delle serie difficoltà a trovare personale nel suo business nel campo del food and beverage. A rendere tutto molto più difficile, inoltre, troviamo anche una serrata indagine di mercato che ha permesso di individuare come lo stipendio minimo di uno chef nella nostra nazione si aggiri intorno ai 1.200/2000 euro ma non tutte le realtà imprenditoriali sono in grado di garantire questo salario, il quale scende notevolmente rispetto alle somme che abbiamo appena citato.
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In questi ultimi anni sono stati davvero numerosi gli chef che hanno deciso di lasciare così l’Italia e mettersi in giochi in una nazione diversa diventando a loro volta divulgatori della cultura alimentare italiana, un po’ come in passato ha fatto anche lo chef Locatelli con la sua Londra nel cuore di Londra.
Recentemente un’indagine condotta da Chef’s Pencil sul mondo nella ristorazione ha stilato la classifica delle nazioni che meglio pagano gli chef, mettendo a confronto anche le varie realtà professionali e imprenditoriali.
La meta ambita dagli chef che decidono di lasciare l’Italia è rappresentata dalla Svizzera, qui dove i cuochi intascano uno stipendio di circa 4260 euro al mese accumulando così un patrimonio annuale di circa 51.122 euro l’anno.
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