Rocchetta, non sarà più “l’acqua della salute”: lo ha deciso una sentenza

L’acqua Rocchetta, che abbiamo sempre riconosciuto nelle pubblicità per via del ben noto slogan, arriva ad un grosso punto di svolta.

Rocchetta, c’è un intervento importante a suo sfavore stabilito dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria (IAP) contro la cosiddetta “acqua della salute”. Da anni siamo abituati a sentire negli spot pubblicitari in televisione questo celebre claim, accentuato anche da testimonial illustri.

Ma da oggi Rocchetta dovrà farvi a meno. Perché infatti lo IAP ha decretato come non ci siano i motivi per giustificare questa affermazione. Secondo l’Istituto, il pubblico potrebbe essere indotto nell’errore di credere che l’acqua Rocchetta possa essere dotata di proprietà tali da considerarla migliore ai prodotti offerti da altri competitor. E che possa contrastare meglio di altre acque minerali l’azione dei radicali liberi.

La sentenza a sfavore di Rocchetta risale allo scorso 11 luglio del 2022, come riporta il fatto alimentare. Ad essere state contestate dalle autorità di controllo sono le seguenti affermazioni:

• “Rocchetta, Acqua della salute, contribuisce a preservare l’idratazione della pelle”;
• “l’idratazione con acqua Rocchetta aiuta a proteggere le cellule dell’epidermide dai radicali liberi (i maggiori responsabili dell’invecchiamento)…favorendo il mantenimento della vitalità cellulare della nostra pelle”;
• l’utilizzo del logo della Società Italiana di Dermatologia;

Acqua Rocchetta, lo IAP segnala la pubblicità scorretta

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Si tratta di affermazioni proferite negli spot televisivi che però non trovano alcuna prova a loro sostegno. CoGeDi International Spa, che detiene la proprietà delle acque Uliveto e Rocchetta, ha ricevuto apposita comunicazione di questo aggiornamento.

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Ma anche l’utilizzo del logo della Società Italiana di Dermatologia viene ritenuto dallo IAP come una pratica scorretta, “in quanto manca l’approvazione dalla EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare)”. E siamo quindi di fronte ad un caso di pubblicità scorretta

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