Una notizia che riguarda la presenza di Salmonella pollo porta le autorità preposte a bloccare la messa in vendita di un prodotto specifico.

Salmonella nel pollo
Salmonella nel pollo Foto dal web

Salmonella nel pollo, l’allarme arriva dal RASFF. Apprendiamo infatti dal Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi che gli ispettori preposti ai controlli sulla qualità del cibo hanno individuato un carico di carbe bianca contaminata.

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All’interno di alcune unità di uno specifico lotto è presente il batterio che causa la Salmonellosi. Il quantitativo medio di Salmonella nel pollo riscontrata a seguito di approfondite e dettagliate analisi condotte in laboratorio riporta un valore molto alto.

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C’è una misura pari a 25 mg/kg in questo prodotto. La cui produzione e confezionamento ha luogo in Bulgaria. Dal Paese dell’Est poi quest articolo alimentare viene esportato in Italia.

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Salmonella nel pollo, l’intervento tempestivo da parte del RASFF

Mangiare un prodotto contaminato dal batterio che porta al manifestarsi della Salmonellosi o di qualsiasi altra intossicazione alimentare può causare conseguenze anche gravi da fronteggiare. A volte è richiesto addirittura il ricovero in ospedale.

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I sintomi più noti di ciò sono di solito vomito, nausea, diarrea e mal di stomaco. Per quanto riguarda eventuali dettagli su come riconoscere questa carne di pollo contaminata, il RASFF non ha approfondito il discorso.

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Avendo bloccato il prodotto prima che avvenisse la messa in vendita sugli scaffali dei punti vendita preposti, la cosa non si è resa necessaria. La notizia testimonia come noi consumatori possiamo contare su degli organismi di controllo efficaci e veloci in merito a quella che è la tutela della nostra salute in ambito alimentare.

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