Momento ad altissima tensione nel veronese, qui dove il salumificio Coati e stato avvolto dalle fiamme di un grosso incendio che ha richiesto delle misure urgenti e necessarie. Ecco cos’è successo.
Una notizia che sta facendo discutere il panorama della cronaca nera in tutta Italia e che vede come indiscusso protagonista è il salumificio Coati, ben noto nel campo dei supermercati e non solo dato che i suoi prodotti sono diffusi in lungo e in largo per la nazione rinomati per il loro gusto e qualità.
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Eppure, in queste ore quello che è avvenuto sta facendo discutere l’Italia intera trattandosi di un grosso incendio che ha seriamente messo in difficoltà il famoso salumificio, le cui foto in fiamme ci sono già diventate virali dominando la scena nella stampa nazionale.
Incendio nel salumificio Coati
Nel mirino dell’attenzione dei media dei quotidiani troviamo la cronaca dell’incendio che si è sviluppato nel salumificio Coati, e le immagini della struttura avvolta da un ampio fumo nero ed alle fiamme sta lasciando esterrefatti tutti i cittadini italiani gettando nella preoccupazione invece gli abitanti limitrofi alla location dove si trova la struttura.
Secondo quanto reso noto dalla stampa nazionale il salumificio Coati, il quale si trova nel cuore di Arbizzano in provincia di Verona, è stato intaccato considerevolmente dalle fiamme la scorsa settimana più esattamente il 9 Febbraio del 2023.
A intervenire sul posto sono subiti stati i vigili del fuoco delle stazioni di Verona, Bardolino, Caldiero, Vicenza e Padova. Fiamme difficili da domare ma per le quali i pompieri sono riusciti nel loro intento. Al momento non si registrano vittime ma feriti, in particolar modo un uomo e stato trasportato all’ospedale Borgo Treno per essersi lanciato da una finestra trovando così per se stesso l’unica via di fuga dalle fiamme che hanno avvolto il salumificio Coati, ferendosi gravemente alla nuca.
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Misure urgenti e scuole chiuse
Dopo l’avvenuto sono stati prelevati dai campioni d’aria attorno all’area intaccata dalle fiamme, motivo per cui si è ritenuto opportuno chiudere immediatamente le scuole di Parona e Arbizzano. In una nota diramata dalle autorità veronesi è stato possibile leggere anche: “Le ultime analisi Arpav effettuate questa mattina e pervenute nel pomeriggio di oggi hanno rilevato elevate concentrazioni di polveri sottili compatibili con la continua immissione di inquinanti in atmosfera associata a condizioni metereologiche stabili e pertanto non favorevoli”.
Attualmente si indaga per capire la natura dell’incendio che ha colpito il salumificio Coati, per valutare eventuali responsabilità, in attesa anche che tutto ritorni alla normalità cercando di gettarsi alle spalle questo incredibile incidente.
A rompere il silenzio alla stampa è stata anche l’amministratore delegato Beatrice Coati: “Il nostro primo pensiero va al lavoratore che si trova in ospedale. Con apprensione, come tutti, siamo in attesa di notizie sulle sue condizioni di salute. Con sollievo siamo in grado di comunicare che tutti gli altri trecento dipendenti presenti sono stati evacuati secondo le procedure previste e non ci sono stati altri feriti”.
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