Sanificazione della casa
Sanificazione della casa

Coronavirus, sanificare la casa. Cosa usare e come procedere?

Molti sono i prodotti che vengono quotidianamente usati per la pulizia della casa, molti disinfettanti che servono per contrastare il proliferare di germi e batteri.

Bene, in questo periodo molto difficile in cui l’Italia lotta contro un nemico invisibile, il Covid 19, la prevenzione è fondamentale. Anche in casa. Matteo Fadenti, dottore in tecniche di prevenzione degli ambienti e dei luoghi di lavoro nochè consigliere AiFOS (Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro), illustra il modo migliore per rendere sicura e igienizzata la casa. Stando a quelle che sono le ricerche sul Coronavirus, in continuo evolversi, pare che il virus possa resistere sulle superfici anche per alcuni giorni, pertanto è indispensabile che gli ambienti domestici siano costantemente igienizzati. Gel e disinfettanti, pertanto, sono utilissimi in questo momento storico. “In generale, per microorganismi come virus o batteri, la pulizia è fondamentale – spiega dottor Matteo Fadenti, alla testata Fanpage.it  – E’  importante eseguire determinate operazione di pulizia o sanificazione attraverso alcuni passaggi precisi, per garantire una efficace igiene degli ambienti”. Per procedere alla buona pulizia delle superfici bisognerebbe, secondo l’esperto, seguire tre fasi. 

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Casa, sanificazione in tre passaggi

Il dr. Matteo Fadenti spiega come sia possibile sanificare gli ambienti domestici seguendo tre fasi. In un primo passaggio Fadenti sottolinea la necessità di procedere alla rimozione dello sporco in maniera meccanica con aspirapolvere o scopa per poi procedere all’utilizzo di un prodotto sgrassante o a un semplice detergente, utile per distruggere la barriera che potrebbe essere utile ai virus e batteri. La sanificazione senza un detergente potrebbe essere inutile. Successivamente, come ultimo passaggio, si può adesso utilizzare un disinfettante con candeggina, alcool o prodotto a base di cloro. “L’importante – asserisce Fadenti – durante la disinfezione, è rispettare ciò che c’è scritto sull’etichetta del prodotto che andremo a utilizzare. Ci sono alcuni disinfettanti che hanno bisogno di un certo numero di minuti per svolgere la loro azione, per alcuni serve un risciacquo, per altri non è necessario. Un consiglio importante: appena entrate in casa togliete immediatamente le scarpe, per evitare di portare sporcizia e germi dalla strada sui nostri pavimenti”. Eseguire il procedimento almeno una volta a settimana.

Casa, attenzione ai piani di lavoro e alle spugne

LE modalità per procedere alla pulizia dei piani di lavoro è la stessa che riguarda le tre fasi appena citate. In particolar modo vanno igienizzate tutte le superfici che sono a contatto con saliva umana o che tocchiamo frequentemente con le mani come e borse ad esempio che spesso vengono appoggiate sui piani dove poniamo anche i cibi. Mentre per i pavimenti si consiglia la sanificazione almeno una volta a settimana, per i piani da lavori si necessita anche più volte al giorno.“Prima di mangiare, ad esempio, è bene sempre sanificare il tavolo”. E poi c’è una parte della casa che non tutti ricordiamo di pulire: le maniglie delle porte. Per quel che concerne gli arnesi usate per la pulizia sarebbe opportuno quelli usa e getta ma in caso non si disponga di essi, appena notiamo residui di sporco che non vanno via, gettiamoli. “Possiamo tenerle per un po’ di tempo in un secchio con un prodotto disinfettante, oppure, anche se non è un metodo propriamente sanificante, potrebbe essere utile passarle all’interno del forno a microonde”.

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Disinfettanti, quale scegliere in questo momento

Il Coronavirus ha un tipo di membrana che viene disgregata, ovvero distrutta, con una soluzione a base di alcol e acqua. Quindi va utilizzato l’alcol. Per la sanificazione usiamo una miscela di alcol (dal 60% al 90% ) e acqua. Per quanto riguarda i prodotti in vendita: “Per essere sicuri che siano tali dobbiamo prestare attenzione al bollino di presidio medico chirurgico. E poi le etichette, ci forniscono un’indicazione fondamentale circa i minuti necessari affinché il prodotto faccia effetto e la necessità o meno di risciacquare la superficie dopo aver applicato il prodotto”.

Aceto, disinfettante naturale

Utilizzare l’aceto è una buona cosa, può essere utile per pulire il frigorifero e le guarnizioni non aggressivo nè potenzialmente pericoloso come la candeggina. Inoltre, conclude l’esperto, “le elevate temperature sono in grado di eliminare qualsiasi tipo di virus. Anche se non è indispensabile, proprio perché il vapore è in grado di sciogliere ed eliminare tutti i residui di germi e batteri, per essere sicuri di una pulizia e un’igienizzazione profonda, prima di passare questo elettrodomestico si potrebbe procedere con una sgrassatura”. E il vapore potrebbe rivelarsi efficace anche per eliminare il Coronavirus. Non abbiamo ancora dati certi. Secondo alcuni studi recenti il virus potrebbe sopravvivere anche sui pavimenti per alcuni giorni, anche per questo è bene togliersi sempre le scarpe prima di entrare in casa. Ma, in ogni caso, sappiamo che sono davvero rarissimi i batteri che resistono ad elevate temperature e alla sterilizzazione. Quindi il vapore possiamo considerarlo un metodo sicuro per pulire le nostre case anche dal Covid-19″.

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