Come vanno tenute le patate per evitare la formazione di possibili sostanze tossiche al loro interno. Se le mangi rischi grosso per la salute.
Le patate sono un evergreen in ogni stagione. Anche in estate c’è sempre spazio nello stomaco per delle patatine fritte, per dire. Sia quando acquistate di passaggio al fast food che eventualmente preparate con le nostre mani a casa. Di ricette con le patate ce ne sono a bizzeffe, sia per primi e secondi piatti che per antipasti e contorni. Ed anche per degli snack fatti in casa.
Le ricette con le patate cucinate in casa sono sempre da preferire, per un discorso di impiego di prodotti più sani. Quelli dei fast food e simili potrebbero non essere altrettanto ottime in fatto di qualità. Ed anche di preparazione. Occorre però prestare una certa cautela in relazione a quali patate acquistare, ed anche per quanto concerne la loro conservazione, è necessario riporle con cura in un modo ed in un luogo adatti.
Come si conservano le patate in casa?
C’è il rischio che le patate a casa germoglino. In tal caso sarebbe un problema per la salute, perché andresti ad ingerire un prodotto in qualche modo contaminato. Nelle patate germogliate infatti si sviluppa la solanina, che è una sostanza che può risultare tossica per l’organismo.
Mangiandone in gran quantità, la solanina tipica delle patate germogliate può causare sintomi avversi anche importanti. Vomito e diarrea, un senso di nausea ed anche tachicardia sono tra le conseguenze più note del mangiare patate germogliate.
Si può comunque asportare la parte malata di una patata germogliata (che di solito presenta pure il germoglio ben visibile, per l’appunto) e mangiare tutto il resto, se è di aspetto e di consistenza come devono essere. E per evitare di avere problemi è meglio stare a sentire alcuni consigli su come le patate vanno conservate.
Cosa bisogna fare per non far germogliare le patate?
Se fai attenzione a cosa fare, le patate non germoglieranno. Scegli un posto fresco, asciutto e pulito. Deve essere riparato da qualsiasi fonte di luce, a cominciare da quella del Sole. E lontano anche da qualsiasi fonte di calore diretta. L’ideale sono luoghi come una cantina, uno sgabuzzino, una credenza e simili.
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Le patate vanno messe in una cassetta di legno e coperte con un panno pulito. In questo modo non diventeranno germogliate. E quindi non troverai alcuna traccia di solanina, che lascia delle vistose macchie di colore verde variabile. In quanto a temperatura, quella ideale deve oscillare tra i 7° ed i 10°. Evita in qualsiasi modo qualunque contenitore di plastica. Al suo interno potrebbe svilupparsi molto facilmente l’umidità.
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Proprio l’umidità è un’altra cosa da evitare. E non metterle neppure in frigorifero (da non credere, ma c’è qualcuno che lo fa…!), sotto al mobile dove si trovano le tubature del lavandino della cucina (proprio per evitare complicazioni legate a possibile umidità).
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Ed un’altra regola importante che vale anche per qualsiasi altro tipo di frutta ed anche di ortaggi e verdura, consiste nell’evitare il contatto diretto con altro cibo. Inoltre va garantita la giusta circolazione di aria, quindi evita di far “soffocare” le patate. Che non vanno neppure lavate con l’acqua, mai, assolutamente, ma solo pulite con un panno pulito asciutto.
