Questa è una cacio e pepe speciale perché ha un ingrediente particolare per un sapore unico. Basta poco per portare a tavola un primo piatto da sogno

La cucina romana in fatto di primi piatti non ha concorrenza che regga, perché la pasta cacio e pepe ma anche la gricia sono ricette che tutto il mondo ci invidia e imita.

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Questa ricetta le mette insieme, mescolando il pecorino con il parmigiano ma anche il guanciale per andare a condire la pasta. Una soluzione semplice ma geniale, pronta in meno di mezz’ora e adatta ai gusto di tutti

La cacio e pepe che non avete mai mangiato: meglio pasta lunga

La versione originale della cacio e pepe, come quella della gricia, prevede formati di pasta lunghi, quindi spaghetti, bucatini, pici. Ma nulla ci vieta con questa ricetta di provare anche una pasta corta come le mezze maniche, i fusilli, i maccheroni o i paccheri.

Ingredienti:
450 g spaghetti
180 g pecorino grattugiato
60 g parmigiano grattugiato
140 g guanciale
sale q.b.
pepe nero in grani q.b.

Preparazione:

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Mentre mettiamo su l’acqua per gli spaghetti e aspettiamo che bolla possiamo già cominciare a preparare il condimento.
Prendiamo il guanciale e tagliamolo a listarelle. Poi in una padella ampia, perché alla fine deve ospitare anche la pasta, facciamolo rosolare i pezzetti di guanciale senza aggiungere nessun grasso a cominciare dall’olio.
Facciamo andate con la fiamma medio bassa e intanto ‘pestiamo’ il pepe in grani usando un batticarne o comunque uno strumento pesante. Quando il guanciale comincia a prendere colore aggiungiamo anche il pepe allunghiamo con un mestolo di acqua di cottura della pasta per creare una cremina.

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Caliamo gli spaghetti e scoliamoli almeno 3 minuti prima della loro cottura al dente (assaggiamo sempre…). Poi versiamoli subito nella padella con il guanciale aggiungendo un mestolo di acqua della pasta e facciamo terminare la cottura degli spaghetti.
Intano velocemente in una ciotola versiamo 100 grammi di pecorino e metà del parmigiano allungando con un po’ di acqua della pasta. Mescoliamo con una frusta a mano per ottenere una cremina e solo a quel punto aggiungiamo il resto del formaggio grattugiato. Valutiamo se è troppo densa, nel caso basta ancora mezzo mestolino di acqua.

Appena gli spaghetti arrivano al punto giusto della cottura, quindi al dente, spegniamo e lontano dal fuoco versiamo la cremina a base di formaggio. Poi mescoliamo con gesti rapidi e mettiamo nei piatti. Questa ricetta deve essere servita calda, non si scappa.

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