Come il bere influisce sulla salute in maniera anche impensabile. Se sei particolarmente incline a soffrire lo stress potrebbe esserci un motivo sorprendente.

Soffrivo di stress, come capita a molti per via della vita moderna che è senz’altro comoda ma anche, innegabilmente frenetica. E pur prendendo tutte le conseguenze del caso, concedendomi ad esempio qualche giorno di riposo per staccare la spina, mangiando in maniera più virtuosa ed equilibrata e cercando di riposare meglio, la situazione non è migliorata di molto. Poi ho consultato uno specialista per meglio potere affrontare questa situazione, che già nel breve periodo finisce con l’intaccare la salute.

Una donna che beve acqua
Ho cominciato a soffrire lo stress, tutta colpa di come bevevo: e succede a tanti – ricettasprint.it

Pensa però anche ad altre situazioni. Ad esempio, se durante un appuntamento di lavoro particolarmente teso il cuore batte all’impazzata e le mani sudano, la colpa potrebbe non essere solo dell’ansia del momento. Come mi hanno confermato il medico, prima di indirizzarmi eventualmente verso un professionista specifico, la causa di uno stress cronico in molti casi può risiedere in un motivo al quale non siamo abituati a pensare. E si tratta di un fattore scatenante decisamente sorprendente.

Quanta acqua bere per ridurre lo stress?

Forse, nelle ore precedenti abbiamo bevuto meno del previsto. Chi consuma appena un litro e mezzo d’acqua al giorno reagisce allo stress in modo più intenso rispetto a chi arriva a berne 4. Come se il corpo disidratato interpretasse ogni piccola tensione come un’emergenza. Uno studio dell’Università di Liverpool ha tratto questa conclusione a seguito di un apposito studio condotto su diversi soggetti. Gli studiosi inglesi hanno infatti confrontato due gruppi di volontari, tra meno e più idratati/assetati (oltre quattro litri).

Un bicchiere riempito di acqua
Quanta acqua bere per ridurre lo stress? – ricettasprint.it

Entrambi sono stati sottoposti a uno stress test psicologico che simulava un colloquio di lavoro con esaminatori severi. Risultato: chi beveva poco mostrava un picco di cortisolo, l’ormone dello stress, superiore del 55 per cento rispetto a chi si idratava a dovere. “Questo ci dice che c’è una maggiore reattività del cortisolo allo stress psicosociale acuto negli adulti con scarsa idratazione”, scrivono i ricercatori sulla rivista Journal of Applied Physiology.

Un meccanismo sottile: quando beviamo poco, l’organismo produce arginina vasopressina (AVP), un ormone che aiuta a conservare l’acqua. Ma questa stessa sostanza ha un effetto collaterale: stimola la produzione di cortisolo. È come se il corpo, accorgendosi di essere a corto di liquidi, decidesse di prepararsi al peggio attivando tutti i sistemi di difesa.

Come si è svolto questo studio

Lo studio ha coinvolto 62 adulti tra i 18 e i 35 anni, selezionati in base alle abitudini di consumo quotidiano di liquidi. Per una settimana hanno registrato tutto quello che bevevano, poi sono stati sottoposti al test. I campioni di saliva raccolti prima, durante e dopo il test hanno rivelato che, mentre la frequenza cardiaca e l’ansia percepita erano simili in entrambi i gruppi, la risposta ormonale raccontava una storia diversa: chi beveva poco mostrava livelli di cortisolo che salivano e restavano alti anche dopo la fine del test.

In chi si idratava bene, invece, gli aumenti erano trascurabili. Una differenza che potrebbe sembrare piccola ma che, moltiplicata ogni giorno, può avere conseguenze sulla salute. Il cortisolo alto è collegato a indebolimento delle difese immunitarie, infiammazione e rischio maggiore di malattie cardiovascolari. Come capire se siamo a rischio? I ricercatori suggeriscono di fare caso al colore delle urine. I volontari che avevano urine più scure al mattino (livello 4 o superiore su una scala di 8 punti) mostravano risposte di cortisolo più intense (che puoi comunque abbassare con una certa alimentazione, n.d.r.).

In quanto all’acqua da bere come anti-stress, le linee guida raccomandano circa 2,5 litri al giorno per gli uomini e 2 litri per le donne, includendo sia le bevande che l’acqua presente negli alimenti. Ma molti adulti non sfiorano neppure questi livelli: gli italiani, secondo Assosalute, tendono a consumare in media 1 litro e mezzo di acqua al giorno, in linea con le indicazioni dei medici, ma per ottenere l’effetto anti-stress servirebbe qualche bicchiere in più.