Gli strofinacci da cucina rappresentano un punto di riferimento per tutti coloro che ogni giorno si trovano a fare i conti con stoviglie e pulizie… ma vi siete mai chiesti come si disinfettano davvero?
Quando parliamo degli strofinacci da cucina, infatti, ci riferiamo a un oggetto che molti di noi usano quotidianamente, tenendo conto delle proprie esigenze pratiche in cucina.
Il problema relativo agli strofinacci, però, è che ancora oggi molti commettono errori piuttosto gravi nel loro utilizzo, errori che possono costarci davvero tanto.
Infatti, gli strofinacci da cucina non vanno semplicemente lavati, ma disinfettati, perché al loro interno può svilupparsi una proliferazione batterica che va ben oltre quanto possiamo immaginare.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, dunque, gli strofinacci da cucina sono utensili molto importanti che vanno disinfettati ciclicamente.
Il primo errore che molti commettono è usare lo stesso strofinaccio troppo a lungo, quando invece, per mantenere l’ambiente perfettamente pulito e disinfettato, lo strofinaccio della cucina dovrebbe essere cambiato ad ogni utilizzo, almeno una volta al giorno. Ancora meglio, sarebbe sostituirlo due volte al giorno. Dopo ogni utilizzo, è fondamentale procedere con la disinfezione per mantenerli pronti per il prossimo impiego.
Questa è una domanda a cui tutti dovremmo saper rispondere, ma in realtà non è così semplice. Prima di tutto, poniti questa domanda: come disinfetti i tuoi strofinacci da cucina? Non sempre è sufficiente lavarli in lavatrice o a mano, ma è sempre meglio utilizzare prodotti specifici per disinfettarli correttamente.
Il consiglio migliore per disinfettare al meglio i nostri strofinacci è di usare la candeggina, che sterilisce efficacemente. Tuttavia, è importante ricordare che questo prodotto può danneggiare il colore dei tessuti, che siano bianchi o colorati. In alternativa, puoi usare una candeggina delicata, che svolgerà comunque una funzione disinfettante, o un prodotto specifico come l’Amuchina.
Lascia in ammollo gli strofinacci per circa mezz’ora e poi procedi con il lavaggio a mano o in lavatrice, a seconda delle tue preferenze. Una volta lavati, puoi farli asciugare naturalmente, magari esponendoli al sole sul balcone.
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Per quanto riguarda gli strofinacci che utilizzi per pulire il pavimento, l’operazione da fare è leggermente diversa. In questo caso, mettili sempre in ammollo con acqua calda e candeggina, poiché questi due agenti insieme disinfettano in profondità lo straccio, che tornerà pulito e pronto per il prossimo utilizzo.
Ricorda che questa operazione va eseguita ogni volta che utilizzi lo straccio, così da mantenerlo sempre pronto all’uso successivo.
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