Se vuoi preparare gli struffoli napoletani alla perfezione devi conoscere questi trucchi e la ricetta della nonna, non sbaglierai un colpo.
A Napoli gli struffoli non possono mancare a tavola durante le feste di Natale, quando si cammina per strada si vedono le vetrine delle pasticcerie con tanti vassoi pieni di struffoli conditi con gli zuccherini e i canditi.

È da tanto tempo che li preparo a casa seguendo la ricetta di mia nonna e ogni volta è un successo, non compro più struffoli in pasticceria. Oggi condivido con te i consigli e la ricetta di mia nonna.
Struffoli napoletani, la ricetta e i consigli della nonna sono a dir poco irresistibili
Gli struffoli sono uno dei dolci napoletani più simbolici del Natale, sfere dorate croccanti fuori e morbide dentro avvolte nel miele e decorate con diavolini colorati, cedro e scorzetta d’arancia.
Quando si preparano si diffonde in tutta casa un profumino invitante che conquista anche i vicini. Con la ricetta della nonna e i suoi consigli vedrai che riuscirai a servire degli struffoli che sembrano usciti dalla pasticceria.
La prima regola d’oro che mia nonna consiglia è far riposare l’impasto dopo la preparazione. Tutto quello che hai bisogno per la preparazione della ricetta è 400 g di farina, 40 g di zucchero, 3 uova, 80 g di burro, buccia di un’arancia e limone, un po’ di liquore all’anice, 6 g di lievito in polvere per dolci, olio di semi di arachide per friggere.
Dopo aver preparato l’impasto (il burro deve essere fuso, ma va fatto raffreddare), si deve lasciar riposare per almeno 30–40 minuti, si consiglia di coprire con un canovaccio, solo così non si creano le crepe in superfice. Il riposo permette al glutine di distendersi e agli ingredienti di amalgamarsi, solo così si otterranno struffoli dalla consistenza morbida che fa la differenza.
Si procede poi alla frittura degli struffoli, si da la forma, prima realizzare i filoni e poi tagliamo a pezzi e realizziamo le palline.
Friggere nell’olio caldo ad una temperatura di circa 170°C, friggere pochi struffoli alla volta per evitare che si attacchino, scoliamo quando saranno dorati. Togliamo con la schiumarola e mettiamo su un piatto con carta assorbente da cucina, così assorbirà l’olio in eccesso.
Come servire gli struffoli
Gli struffoli vengono serviti dopo averli conditi con il miele e decorati con confettini colorati e frutta candita. Il miele deve essere sciolto per bene, basta metterlo in una casseruola e riscaldiamo a fiamma bassa, l’importante che diventi fluido, ma non deve bollire. Poi si versano gli struffoli nella casseruola, si mescola per bene. Solo dopo si possono decorare con canditi, confettini colorati, ma il tocco finale della nonna è questo lei serviva su un piatto formando una ciambella, creando una corona decorativa.






