Del tonno richiamato ha catalizzato le attenzioni degli ispettori del RASFF, che hanno notificato anche altre due urgenze.
Tonno contaminato, l’allarme arriva dal Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi. L’Ente che agisce su scala europea, controllando tutti i percorsi commerciali in fatto di alimentazione su tutto il territorio continentale, rende noto di avere scoperto una problematica legata ad un prodotto importato dall’estero.
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E ad accoglierlo all’interno del proprio spazio è l’Italia. si tratta per l’appunto dei tonno contaminato però da una ben specifica problematica. A seguito di approfonditi controlli sulla qualità , gli ispettori deputati hanno scoperto la presenza di un contaminante biologico. Si tratta dell’istamina, la cui presenza in valori superiori rispetto a quelli indicati come standard dalle autorità preposte rappresenta una problematica alquanto diffusa per la sicurezza dei consumatori. Il tonno richiamo in questione è della qualità pinne gialle ed è commercializzato in lombi surgelati.
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Tonno richiamato, ci sono altre notifiche comunicate dal RASFF
L’Italia lo importa dal lontano Vietnam, al pari dell’Olanda. All’interno della sua notifica di allerta il RASFF ha parlato di rischio serio per la incolumità dei consumatori, in caso di consumo. Tutto ciò può infatti dare adito a problematiche quali delle reazioni allergiche anche forti. Allo stesso modo il RASFF segnala anche altri due provvedimenti di sequestro, ce riguardano sempre alimenti o prodotti ascrivibili all’ambito sanitario.
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E che ancora una volta riguardano l’Italia. Si tratta di alcuni integratori alimentari con al loro interno presenza non dichiarata di soia, dal Vietnam. Situazione che potrebbe essere pericolosa a chi ne risulta allergico. E di aflatossine presenti in dei pistacchi di provenienza iraniana.
