Per concludere al meglio questa domenica, cimentiamoci cucinando la torta di un noto pasticcere. Seguendo attentamente la sua ricetta, anche noi faremo un figurone. Oggi cuciniamo insieme la torta di rose di Montersino.
Un dolce a base di pasta lievitata, gustosa e che si scioglie in bocca. Non perdiamoci in chiacchiere e vediamo subito cosa ci occorre per prepararla.
Leggi anche: Torta di rose all’arancia e cannella | Salutare da servire a colazione
Leggi anche: Torta di rose alla crema e Nutella
Per farcire
Iniziamo con l’aggiungere, all’interno della ciotola della nostra planetaria, il lievito e la farina. Uniamo anche il latte e iniziamo ad impastare. A parte, in un’altra ciotola, rompiamo tre uova, sbattiamole leggermente ed uniamole al composto in modo graduale.
Una volta assorbite le uova, incominceremo a vedere che l’impasto inizia a diventare liscio e ben cordato e sarà a questo punto che dobbiamo aggiungere il sale, lo zucchero ed il miele, sempre gradatamente, facendo assorbire un ingrediente alla volta prima di aggiungerne un altro.
In ultimo, uniamo la scorza di limone e la vaniglia. Poi tagliamo a pezzetti il burro ed aggiungiamolo al composto. Continuiamo ad impastare facendo attenzione che tutti gli ingredienti siano assorbiti uno per volta.
A impasto lucido ed elastico ottenuto, mettiamolo in una ciotola, copriamolo con la pellicola e facciamolo lievitare per 12 ore. Una volta trascorso il tempo, infariniamo il pieno di lavoro, e versiamoci il burro morbido e lo zucchero a velo e mescoliamo, aiutandoci anche con una frusta per non avere grumi.
Prendiamo il nostro impasto e stendiamolo. Prendiamo, poi, la crema che abbiamo appena creato e, con l’aiuto di una spatola, stendiamola su tutta la superficie, poi arrotoliamo la nostra base.
Dividiamo il rotolo ottenuto in due parti e poggiamolo su due vassoi. Copriamo con la pellicola e facciamo riposare in frigo per 60 minuti.
Leggi anche: Rose alla zucca | Il perfetto finger food di fine ottobre
Leggi anche: Rose di frolla montata | Semplicissime da fare e senza burro
Trascorso il tempo, riprendiamoli e tagliamo in strisce da circa 4 cm ognuna. Appoggiamole, poi, sulla teglia forno e copriamo, ogni rosa ottenuta, con la carta forno, e chiudiamo leggermente il fondo di ogni rosa. Copriamo le teglie con della pellicola e facciamo lievitare ancora per 8 ore.
Cuociamo, poi, per 20 minuti, a 180°.
Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.
Pasta del carcerato, la preparo quando il frigo è vuoto ogni volta svolto la cena…
Non avere paura di mangiare la pasta di questa io ne posso mangiare un etto…
Cannelloni e mortazza in bianco la domenica li faccio così se li litigano ogni volta…
Può non essere così scontato come sembra: a volte individuare una salsiccia commestibile da una…
La pasta dello studente fuori sede, costa poco ma è buonissima. Io la preparo ai…
Bastano un paio di carote e ti risolvo il contorno, piace a tutti ed Ă©…