Momento di grande paura e allarme per i consumatori tonno in scatola, a innescare il tutto è la presenza di bisfenolo. Ecco di cosa si tratta.
Il tonno in scatola appartiene e a quella classe di prodotti per i quali bisogna comunque fare attenzione, oltre che consumare con molta moderazione. Nel corso degli anni non sono mancate nemmeno segnalazioni e richiami alimentari con annessi ritiri dei prodotti, ma questa volta si tratterebbe di una sostanza chimica che è stata trovata in alcune confezioni di tonno in scatola e che ha messo in allarme anche i consumatori.
Facciamo riferimento, dunque, al bisfenolo sul quale recentemente sarebbe stato condotto anche un nuovo studio scientifico.
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Allarme bisfenolo nei tonni in scatola
Secondo quanto reso noto dal portale Latuadietapersonalizzata.it sembrerebbe che recentemente la rivista Il Salvagente abbia condotto uno studio molto importante sulla presenza del bisfenolo nelle scatolette di tonno e anche in altri generi alimentari.
Ricordiamo, infatti, che facciamo riferimento a un tipo di sostanza chimica che viene usata nella confezione degli alimenti in campo industriale fin dagli anni 60’. Questa, inoltre, viene adoperata allo scopo di aumentare la resistenza dei contenitori destinarti agli alimenti come, appunto, il tonno in scatola; quindi, facciamo riferimento a quel rivestimento protettivo che viene inserito all’interno delle confezioni di carne, pesce, ma anche panna e tanti altri prodotto.
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I pericoli per la salute
L’allarme bisfenolo, dunque, non tocca solo ed esclusivamente il tonno in scatola ma anche altri alimenti che prevedono questo tipo di confezione ‘salva freschezza’. Secondo quanto reso noto in numerosi prodotti sarebbe stato trovato in quantità più alte rispetto ai limiti consentiti dalla legge e deciso anche dall’Efsa.
In particolar modo, sembrerebbe che sei note marche rientrerebbero in questo calderone e sulle quali si sta cercando di fare luce e chiarezza con altri controlli necessari. Nel frattempo, il consiglio di numerosi nutrizionisti, e non solo, è quello di consumare i vari prodotti confezionati in vetro e non in lattina.
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