Si parla di un potenziale probabile rischio da non sottovalutare per delle uova fresche vendute in due supermercati molto famosi.
Uova fresche, c’è un richiamo alimentare per un non meglio precisato rischio microbiologico. E questo prodotto che è rimasto coinvolto in tale situazione avversa e potenzialmente nociva per i consumatori riguarda i punti vendita di due noti soggetti della grande distribuzione organizzata. Ad essere state tolte dalle vendite sono alcune uova fresche messe in vendita sugli scaffali dei supermercati Coop ed Il Gigante.
Sono coinvolti in totale due lotti di prodotto. E questa cosa fa si che i consumatori restituiscano il tutto ai punti vendita dove li hanno eventualmente comprati in precedenza. In caso contrario ci potrebbero essere delle conseguenze da non sottovalutare, con l’ingestione di un prodotto alimentare facilmente deperibile come le uova fresche che, in caso di una qualsivoglia contaminazione, potrebbe portare a reazioni avverse per il fisico.
Uova fresche, quali sono la marca ed i lotti di quelle richiamate
Per tanto sono da aspettarsi nausea, vomito, diarrea, dolori addominali e magari anche un ricovero al pronto soccorso, nelle situazioni più acute. Per quanto riguarda il prodotto segnalato nella notifica di richiamo alimentare in questione, della quale parla anche il Ministero della Salute sul suo sito web ufficiale, i riferimenti da tenere in considerazione sono i seguenti.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:Â Pasta Barbie con bambola, quanto costa e come averla
I lotti di uova fresche sono quelli di categoria A allevate a terra, con il marchio Centrale del Latte di Brescia. Si trovano in blister di plastica da sei pezzi per unità ed i lotto sono (con rispettive date di scadenza o termini minimi di conservazione):
BA 819-1 MR (TMC 12/12/2023);
BA 821-1 MR (14/12/2023).
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:Â Bisfenolo nei pomodori, si salvano solo due marche su 18
Cosa occorre fare da parte dei consumatori coinvolti
Queste uova provengono dallo stabilimento lombardo della località di Bedizzole, in provincia di Brescia. Stabilimento che riporta come marchio di identificazione la sigla IT 017083. I consumatori sono tenuti a non consumare queste uova ed a riconsegnarle al punto vendita di origine, anche senza scontrino.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:Â Violenza sulle donne, Tracy di Masterchef mostra le sue cicatrici
Questo porterà al diritto di potere procedere con un rimborso o con una sostituzione. Inoltre è anche possibile richiedere ulteriori delucidazioni scrivendo una mail all’indirizzo qualita@centralelatte-brescia.it messo a disposizione dal produttore.
