Le Uova rosa sono una preparazione favolosa perfetta da realizzare per la prossima Pasqua. Si fanno in pochi e semplici passaggi. Provate, e non ve ne pentirete!
Le Uova rosa sono una di quelle sfizionerie favolose che nessuno potrebbe mai credere siano così facili da realizzare. Eppure, questa è la verità! Pochi ingredienti e con la complicità della giusta quantità di tempo, esse saranno pronte per essere servite.
Questa ricetta è stata illustrata dallo chef Antonio Paolino ai telespettatori della famosa trasmissione televisiva di cucina “È sempre mezzogiorno” durante la puntata andata inonda su Rai Uno l’8 aprile 2022 mentre il su citato professionista stava realizzando la sua ricetta “Uova colorate in nido di kataifi“.
Le Uova rosa sono una di quelle preparazioni semplicissime tanto quanto favolose che potrete facilmente replicare anche a casa. Piacciono tantissimo ai piccoli di casa,e non solo! Sono perfette per guarnire i vostri preparati per la prossima Pasqua. Non credete! Vi basteranno tre soli ingredienti e… eccole pronte, in pochi e semplicissimi passaggi.
Il tutto per di più, è anche estremamente economico sia in termini di energia che dovete impiegare per realizzare queste sfizionerie sia per la spesa che graverà sul vostro portafoglio. E allora? Cosa state aspettando? Mettetevi all’opera e stupite i bambini con questa uova semplicemente favolose! In particolare, se le fate di questo colore, saranno le bambini ad adorarle.
La ricetta di queste prelibatezze, come già detto, è stata illustrata dallo chef Antonio Paolino durante la suddetta puntata della famosa trasmissione televisiva di cucina “È sempre mezzogiorno” andata in onda su Rai Uno.
Realizzati in: pochi minuti
Tempo di riposo: 4-5 h
Raccogliete in una ciotola la barbabietola che avrete ridotto a purea con un mixer cucina e aggiungeteci dell’acqua fredda.
Immergete le uova sode nella soluzione vole e lasciatele in infusione per 4-5 h in frigo. L’unica raccomandazione da seguire è quella di “stare attenti nell’atto della sgusciatura – ha spiegato lo chef Antonio Paolino- a non rompere, a non farle crepare, a non intaccarle” perché sennò assorbono il colore anche al loro interno e poi devono essere anche abbastanza convesse anche per un fatto estetico.
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