Valerio Braschi scatena la polemica con la carne stampata in 3D, lo chef ha deciso di degustarla nell’intimità della sua cucina ma…

Durante gli anni di carriera Valerio Braschi si è affermato come lo chef dalle prove impossibili, dalla lasagna nel tubetto, al pene di toro, alla pizza in polvere, ecc…

Valerio Braschi carne stampata 3 D - RicettaSprint
Valerio Braschi carne stampata 3 D – RicettaSprint

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Una lunga serie di sfide culinarie che ha deciso di mettere in atto avviandosi nel mondo della ristorazione in qualità di chef dopo la vittoria a MasterChef Italia, e pronto anche all’apertura del suo primo ristorante nel cuore di Milano.

Braschi, inoltre, è diventando anche un punto di riferimento per gli stimatori del food and beverage in campo social e proprio nei suoi profilo ufficiali decide di parlare di un tema molto scottate: la carne sintetica, alias in 3D.

Valerio Braschi accetta la sfida e prova la carne 3D

Lo chef Braschi, famoso anche per le sue sfide in campo culinario, ha deciso di mettersi in gioco con una sfida che, inevitabilmente, ha scatenato la polemica per lui. L’ex vincitore di MasterChef su Instagram e Tik Tok ha documentato passo per passo i test fatti sulla carne 3D, dall’acquisto, alla ricetta, all’assaggio:

“Questa è una carne 100% vegetale, stampata in 3D. Odora di polpettone e sembra un polpettone. Non è che il colore mi ispiri moltissimo eh… poi può essere che magari dalla fotocamera non si vede. Nella realtà il colore è un po’ più fuxia, non sembra molto vero. Considerate che questa è una carne che al momento sul mercato italiano sta a 106 euro al kg, perché io questa l’ho pagata 32 euro per 100 grammi. Ne varrà la pena? Adesso la provo e l’assaggiamo insieme”.

Valerio Braschi carne stampata 3 D - RicettaSprint
Valerio Braschi carne stampata 3 D – RicettaSprint

Nel video in questione, dunque, Braschi spiega come il gusto non l’abbia particolarmente sorpreso: “Perché sentivo molto la fibra, il vegetale… sentivo molto che non era carne”. In seguito, però, spiega come la consistenza sia molto notevole: “Mi ha ricordato molto la lingua salmistrata che personalmente adoro molto. Assomiglia da un punto di vista della consistenza, proprio alla carne vera, un pochettino più gommosetta, mente il gusto non era granché”. Il bilancio del test proposto da Braschi, dunque, è il seguente: Quindi tra una media del gusto 5 su 10, e una media della consistenza 8 su 10: il risultato di 6 e mezzo su 10, che non è  buono, ma secondo me 100 euro al chilo non li vale“.

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Scatta la polemica per l’ex di MasterChed

L’esperimento di Valerio Braschi non è stato accolto nel migliore dei modi, anzi numerosi utenti sui social si sono schierati contro lo chef non apprezzando particolarmente il suo tentativo.

Infatti, tra i tanti commenti negativi è possibile leggere anche messaggi come questi: “Un personaggio come te non dovrebbe fare video del genere, non dovresti nemmeno pensare di comprare qualcosa di cui fai pure il video che sponsorizza tale *****. Ti stimavo mi sei caduto parecchio mi dispiace“. La risposta di Braschi, però, non è tardata ad arrivare: “È meramente una recensione personale a pro e difetti, sicuramente la consistenza è l’ideale di base sono davvero ottime ma sul gusto c’è ancora tanto da lavorare“.

Valerio Braschi carne stampata 3 D - RicettaSprint
Valerio Braschi carne stampata 3 D – RicettaSprint

Adesso quindi non resta che porsi la seguente domanda: Valerio Braschi ha voluto provare personalmente la carne 3D perché vuole inserirla all’interno del menu del suo nuovo ristorante, o solo per mera conoscenza personale come lui sostiene? Ricordiamo che lo chef ha sempre amato sperimentare in cucina è la carne stampata potrebbe essere un buon punto di partenza per il suo nuovo business.

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