Se è vero che siamo quel che mangiamo allora è vero anche che una alimentazione corretta potrebbe allungarci di molto la vita, in che modo.

C'è una dieta studiata apposta per farci avvicinare e superare i 100 anni, qual è
Anziani dall’aspetto giovanile (Ricettasprint.it)

L’alimentazione, l’attività fisica e lo stile di vita sono da tempo considerati fattori importanti per una vita sana e longeva. Tuttavia, uno studio condotto dall’Università della California a San Diego (UCSD) ha evidenziato che, dopo i 60 anni, mantenere un peso stabile potrebbe essere particolarmente benefico per raggiungere un’eccezionale longevità, fino ai 90 o persino ai 100 anni.

Lo studio ha coinvolto un gruppo di 54.437 donne in post-menopausa che avevano partecipato a un’iniziativa sulla salute femminile. I ricercatori hanno analizzato le variazioni di peso di breve e lungo termine di queste donne e le hanno confrontate con l’età.

È emerso che le donne che sono state in grado di mantenere un peso stabile nel tempo avevano da 1,2 a 2 volte maggiori probabilità di vivere tra i 90 e i 100 anni. Al contrario, la perdita involontaria di peso era associata a una significativa diminuzione delle probabilità di raggiungere questi traguardi.

Il peso stabile è risultato essere particolarmente importante per le donne più anziane. Ad esempio, una perdita di peso del 5% o più è stata associata a una diminuzione del 51% delle probabilità di superare i 90 anni.

Vivere fino a 100 anni è possibile, in che modo

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Alimenti sani (Ricettasprint.it)

D’altro canto, un aumento di peso del 5% o più non sembra influire sulla longevità. Questi risultati suggeriscono che mantenere un peso stabile può essere un obiettivo importante per vivere più a lungo e in salute.

Il team di ricerca ha anche valutato le cause della perdita di peso, distinguendo tra perdita intenzionale e involontaria. È emerso che le donne che avevano intenzionalmente perso peso avevano il 17% di probabilità in meno di raggiungere i 90 anni.

Coloro che avevano perso peso involontariamente avevano probabilità ancora più basse, spesso a causa di malattie o stress. La perdita di peso involontaria potrebbe essere un segnale di avvertimento di problemi di salute e potrebbe essere associata a una longevità ridotta.

È importante sottolineare che lo studio è di natura osservazionale e non può dimostrare una relazione causale tra il mantenimento del peso stabile e la longevità. Inoltre, altri fattori come le malattie devono essere presi in considerazione quando si tratta del peso corporeo.

È sempre consigliabile consultare professionisti sanitari per ottenere consigli personalizzati, poiché le circostanze individuali possono variare significativamente.

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Nonostante queste considerazioni, lo studio dell’UCSD apre un nuovo capitolo nella comprensione della longevità.

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Invece di concentrarsi esclusivamente sulla perdita di peso, sembra che il mantenimento di un peso stabile possa essere una strategia efficace e accessibile per coloro che desiderano vivere a lungo.

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Mantenere uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare, rimane comunque fondamentale per il benessere generale e la prevenzione di malattie croniche.