Più ricca di quella classica, perché la panzanella non è soltanto una ricetta di recupero: con il pane giusto ci mangiano tutti
Molti pensano che la panzanella sia una ricetta solo toscana. In realtà esiste anche quella romana che è buonissima. Questa versione le mette insieme: olio toscano, ma pane romano come la ciriola per un’insalata ricchissima.
Anche perché, sai cosa ti dico? Che io uso tre tipi di pomodori diversi e così accontento tutti.
Per chi non la conoscesse, la ciriola è la tipica pagnotta romana dalla forma che ricorda un’anguilla. Ha una crosta fine e una mollica che non resta sullo stomaco, perché molto leggera. Usa quella del giorno prima, anzi preparala in casa.
Ingredienti:
1 pomodoro cuore di bue grande
6 pomodorini insalatari
12 pomodorini gialli
2 cipolle rosse
Cominciamo con le ciriole. Versiamo in una ciotola l’acqua a temperatura ambiente e il lievito di birra, mescoliamo e lo facciamo sciogliere. Poi aggiungiamo il cucchiaino di miele (che possiamo sostituire con lo zucchero semolato fino) e misceliamo ancora.
Uniamo la farina, precedentemente setacciata e poi anche il sale. Cominciamo a mescolare tutto bene nella ciotola e quando inizia a compattarsi versiamo il composto sul piano leggermente infarinato. Lo lavoriamo per qualche minuto con le mani fino a quando diventa compatto, ma morbido. Deve rimanere ancora un po’ appiccicato alle mani, è la sua caratteristica.
Rimettiamo il composto in una ciotola pulita, copriamo con la pellicola alimentare e lo lasciamo a riposare per 10 ore in frigo. Passato questo tempo lo riprendiamo e lo lavoriamo velocemente con le mani, allungandolo e facendo le classiche pieghe. In pratica ripieghiamo il lato lungo verso il centro e poi facciamo lo stesso con il lato opposto.
Ritagliamo 4 pezzi da circa 130 grammi, li stendiamo con il mattarello e poi arrotoliamo su loro stessi formando dei filoncini. Li mettiamo su una leccarda foderata con carta forno, copriamo con la pellicola e lasciamo lievitare per 1 ora, fuori dal frigo.
Infine facciamo un taglietto al centro delle ciriole e preriscaldiamo il forno statico a 220°. Le ciriole dovranno cuocere sempre a 220° per 20 minuti.
Ora vediamo la panzanella. Riprendiamo le ciriole preparate il giorno prima: in questo caso possono bastarne 2. Le tagliamo a fette spesse un paio di centimetri. Le immergiamo velocemente in una ciotola nella quale abbiamo messo 1 bicchiere d’acqua fresca e non le strizziamo. Semplicemente le tagliamo a pezzetti e via in una ciotola.
Sbucciamo due cipolle rosse tipo Tropea e le tagliamo a fettine. Laviamo bene tutti i pomodori, li asciughiamo e li tagliamo: quelli gialli in due, quelli insalatari a fettine e quelli cuori di bue invece a spicchi.
Aggiungiamo le verdure nella ciotola, condiamo con l’olio extravergine, l’aceto di vino rossi, una presa di sale fino e poco pepe. Mescoliamo bene e infine insaporiamo con basilico e menta tritati insieme. Ultimo trucco: lasciamo riposare la panzanella per almeno 1 ora, in modo da farla insaporire, prima di servirla.
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