Che cosa riguarda l’allarme Norovirus che riguarda un prodotto venduto in Italia e cosa si rischia. Tutte le indicazioni arrivate.
Allarme Norovirus, la situazione finisce sotto allo sguardo attento del RASFF. L’Ente che mete in pratica le indicazioni emanate da parte della Commissione Europea ha segnalato la presenza di un prodotto alimentare che riguarda l’Italia. E che è interessato da una problematica ritenuta seria.
Problematica che potrebbe minare la salute dei consumatori. La cosa riguarda per l’appunto un allarme Norovirus, dopo che i controlli sulla qualità del cibo hanno portato alla scoperta del virus che causa questa condizione fisica estremamente spiacevole.
L’allarme Norovirus riguarda in particolare un prodotto che l’Italia esporta dall’estero. E che finisce all’interno dei reparti che espongono la merce al pubblico, in diversi supermercati, discount e negozi di alimentari da Nord a Sud.
Questo articolo contrassegnato dalla presenza del microrganismo dannoso che porta al manifestarsi del Norovirus è rappresentato da dei tartufi. Tali tartufi provengono dalla Spagna.
Allarme Norovirus, le indicazioni riguardo al prodotto contaminato
La quantità virale riscontrata in questi tartufi – specialità Verrus Verrucosa – non deve sottostare ad alcun limite massimo. Nel senso che anche delle tracce infinitesimali portano le autorità incaricate a garantire la sicurezza in ambito alimentare a procedere con il richiamo alimentare del cibo contaminato.
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Cosa che è avvenuta proprio in questo caso. Il RASFF mette in pratica le indicazioni che arrivano dagli uffici della Commissione Europea e lo fa vigilando su tutto il territorio dell’intera Unione Europea.
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Ovviamente anche l’Italia è interessata direttamente dalla cosa e ogni giorno ci sono decine e decine di controlli che hanno luogo su tutto il territorio europeo. In media si procede con circa una quindicina ed a volte anche più di richiami alimentari prodotti di giorno in giorno.
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