E’ allerta in Europa per una epidemia di gastroenterite da ostriche. Diversi sono i casi verificati in Francia, a seguito dei quali le autorità hanno disposto la distruzione di interi lotti di molluschi freschi. Questi ultimi infatti sono risultati contaminati dal batterio ‘norovirus’, con conseguente imposizione del divieto di pesca, raccolta, spedizione e commercializzazione. Decreto in vigore dal 3 gennaio fino a nuovo ordine, emanato dalla prefettura di Ille-et-Vilaine e Morbihan.
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Nel periodo di Natale le autorità sanitarie hanno riscontrato ben duecentottantanove casi di diarrea grave a seguito del consumo di ostriche. Diffondendo anche un vademecum per la prevenzione della diffusione della malattia: lavarsi bene le mani, soprattutto prima e dopo i pasti ed evitare assolutamente di acquistare molluschi.
Gli allevatori francesi sono in ginocchio, così come il mercato di esportazione di fatto annullato a seguito degli interventi degli enti preposti. Il sindacato nazionale degli ostricoltori punta il dito contro le autorità francesi, ree di non aver protetto adeguatamente il litorale. L’accusa infatti è che la contaminazione sia avvenuta a causa del cattivo trattamento delle acque reflue lungo la costa.
Il prefetto della zona interessata Patrice Faure, ha cercato di rassicurare gli allevatori parlando di una crisi passeggera docuta in particolare al clima rigido. Le temperature invernali infatti sarebbero responsabili di una più rapida propagazione del virus e le forti e prolungate piogge registrate avrebbero avuto un impatto negativo sui depuratori. A breve quindi la situazione dovrebbe ristabilirsi, garantendo la ripresa delle normali attività di allevamento e di pesca.
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