Dà la sua ordinazione facendo togliere due ingredienti e si ritrova a pagare di più. Ed è successo ad un personaggio famoso, per giunta. Di chi si tratta.
Scontrino della discordia, ci risiamo, ma questa volta per qualcosa di mai sentito prima. E che vede coinvolta suo malgrado anche una celebrità. Ancora una volta la diatriba è successa in Puglia, dove solamente pochi giorni fa avevamo assistito ad un altro rincaro aggiunto last time al conto finale. E soltanto per avere chiesto di avere un po’ di pepe da aggiungere su una pizza.

Risultato: una voce “+0,50 centesimi pepe” che ha dato fastidio non certo per il fatto di dovere pagare appena cinquanta cents in più, quanto per la “ideologia”. Questa volta invece c’è un sovrapprezzo sull’ennesimo scontrino della discordia, ma per un qualcosa di veramente mai visto. Ti è mai capitato di leggere di una aggiunta al prezzo finale per avere qualcosa in meno?
Scontrino della discordia, stavolta però abbiamo davvero superato il limite
Questo è proprio quello che è capitato ad una vip, della quale conoscerai l’identità tra qualche rigo. Lei ha fatto togliere due ingredienti dalla sua ordinazione, e la cosa è stata segnalata appositamente sullo scontrino del conto. Pagare in più per avere in meno. A che punto siamo arrivati?
Sui social ovviamente ci è finito questo scontrino, che in totale è venuto a costare 1,50 euro in più per ciascuna rinuncia. Per un totale di 3 euro aggiuntivi. Il fattaccio è stato segnalato da Elena Di Liddo, campionessa olimpica di nuoto, che era stata a cena in una pizzeria di Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani.

Ovviamente anche in questo caso non è tanto per la cifra da spendere che ci si indigna, quanto per il concetto. Tre euro non ti cambiano la vita, però è decisamente antipatico che ci si aggrappi a qualcosa di simile pur di spillare qualche euro in più.
Alla fine è tutta pubblicità negativa
E sarebbe stato più comprensibile se si fosse trattato di chiedere di aggiungere degli ingredienti in più. Ma togliere e chiedere dei soldi è davvero esagerato. E poi un euro e mezzo per ingrediente è comunque esagerato. La Di Liddo ha fatto rimuovere i pomodorini e qualsiasi cosa contenesse lattosio dalla sua pizza. E di certo non si sarebbe aspettato uno sconto. Ma neanche di pagare di più. Quasi mezza pizza di più.
A termini di legge, è chiaro che tu sappia che qualsiasi aggiunta, richiesta ed anche gli ingredienti richiesti e la lista degli allergeni vanno specificati per legge sul menù. In caso contrario puoi richiedere uno sconto per un disagio che il ristoratore improvvido ti ha arrecato.

Elena Di Liddo ha documentato tutto quanto sul suo profilo Instagram personale e ha definito la vicenda che l’ha coinvolta “triste, vergognoso e probabilmente al limite del legale”. E gli esercenti dovrebbero andarci più cauti con queste politiche apertamente anti-consumer, perché rischiano di beccarsi una pubblicità negativa a macchia d’olio sui social.